Recensione: Therapy? - Disquiet (2015)


I Therapy? sono ancora tra noi, non godono piú della fama di una ventina d'anni fa, ma sono sempre qui per dire la loro. Il leader Andy Cairns dichiaró qualche tempo fa che dopo il ventennale del loro famoso Troublegum (ed il relativo tour) la band ha sentito il bisogno di ritornare a quelle sonoritá e a quella forma canzone un po' piú semplice e immediata rispetto al recente passato.

Ascoltando questo Disquiet nuovo di zecca si puó notare facilmente come gli intenti siano stati rispettati. Le canzoni hanno delle strutture molto "quadrate", brevi e abbastanza lineari (e a volte radiofoniche, aggiungo), con sempre ottimi riff portanti. Il bellissimo singolo e opener Still hurts spicca su tutto. Grandissimo pezzo, dritto al punto, aggressivo ma con una bella melodia. Mi piace un sacco. Purtroppo dalla seguente Tides i ritmi (e l'ispirazione) si abbassano e il tutto andrá a corrente alternata.

Disquiet mi piace molto nella forma (11 brani per una quarantina di minuti di ascolto), un po' meno nel contenuto, che presenta momenti degni di nota ad altri un po' meno ispirati, vedi parte centrale del disco, per esempio.

Tra i brani dell'album, Torment Sorrow Misery Strife sembra un pezzo preso in prestito dai Bad Religion, Vulgar Display of Powder dal titolo molto particolare (ogni riferimento ai Pantera...) poi la grintosa e riuscitissima Words fail me e la conclusiva Deathstimate che si differisce dal resto dell'album per la sua durata di 7 minuti (la media del resto delle canzoni é di circa la metá) e per i suoi ritmi piú cadenzati e moderni che rimandano all'antico. Per rendervi piú semplice il concetto: suona come i nuovi gruppi che giocano a fare i Black sabbath, per intenderci. Ma il riff portante e l'incedere quasi doom nel finale sono davvero gustosi e riusciti, nonostante la citazione e il fatto che sia abbastanza fuori contesto, risultando uno dei migliori pezzi dell'album.

Una copertina di una bruttezza fulminante, qualche bella traccia e qualche passaggio a vuoto. Dategli un ascolto, non si sa mai.

Voto 62/100
Top tracks: Still Hurts, Words Fail Me, Deathstimate
Skip track: Fall Behind

Tracklist:
01. Still Hurts
02. Tides
03. Good News Is No News
04. Fall Behind
05. Idiot Cousin
06. Helpless Still Lost
07. Insecurity
08. Vulgar Display of Powder
09. Words Fail Me
10. Torment Sorrow Misery Strife
11. Deathstimate

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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