Recensione: Slash - Live At The Roxy 25.9.14 (2015)


Gli instancabili Slash e Myles Kennedy (piú i fidati The conspirators) ritornano negli scaffali dei negozi con questo Live at the Roxy, registrato quasi un anno fa. Concerto che potete trovare in diversi formati, video e audio.

L'inizio non é proprio il massimo, Ghost non mi é mai piaciuta e la voce di Myles Kennedy non é neanche adatta per questa canzone... Francamente non capisco perché continuino a riproporla, soprattutto come opener. Per fortuna ci pensa la successiva Nightrain a far decollare il concerto. Il bassista Todd Kerns fa un lavoro delizioso ai cori della bella Back from Cali, e dopo parte You could be mine, canzone che adoro ma che onestamente perde ogni confronto con l'originale dei Guns n' roses. Riecco Todd Kerns incazzatissimo al microfono stavolta come voce principale per Doctor Alibi e You're crazy e ci si accorge come Myles Kennedy abbia cantato fino a quel momento con molto mestiere ma con poca grinta. 100 a 0 per Todd, da questo punto di vista.

Dopo due pezzi recenti con Myles (che sembra avere un pizzico di piglio in piú), ecco una ottima Rocket Queen, stavolta, impreziosita da una improvvisazione (forse troppo lunga) di Slash nella parte centrale. Il fatto che il batterista non suoni un colpo di Tom che adoro durante l'assolo, me lo fará odiare per sempre non c'è nulla da fare... Spot on stavolta per Myles per cantare perfettamente la difficilissima parte finale.

Il secondo disco parte con la discreta Bent To fly poi una magnifica Starlight (con qualche problema di tempo all'inizio, ma i live sono belli proprio per questo) e il vecchio singolo You're a Lie. Segue la bella title track dell'ultimo album e la bellissima Anastasia da Apocalyptic love, una delle migliori canzoni di Slash solista, a parere di chi scrive. Si avvicina la fine del concerto con l'infallibile tripletta Sweet child o' mine, Slither (dei Velvet revolver) e l'immancabile Paradise city, stavolta con dei cori agghiaccianti. Qui una nota di merito per Myles che canta alla perfezione pezzi difficilissimi, peraltro non scritti per la sua voce.

Questo live at the Roxy non é un concerto epocale, ma é lo specchio fedele di quella che é oggi l'onestissima attivitá live di uno dei chitarristi piú influenti della passata generazione. Se volete dell'onesto rock n' roll, di sicuro lo avrete.

Top tracks: Doctor Alibi, You're crazy, Anastasia
Skip track: Ghost

Disc 1
1.Ghost
2.Nightrain
3.Halo
4.Back from Cali
5.Stone blind
6.You could be mine
7.Doctor Alibi
8.You're crazy
9.Wicked stone
10. 30 years to life
11.Rocket queen

Disc 2
1.Bent to fly
2.Starlight
3.You're a lie
4.World on fire
5.Anastasia
6.Sweet child o'mine
7.Slither
8.Paradise city

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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