La scheda: PsychoKiller

Breve descrizione/bio della band:
Partiamo dal 2013, nella periferia torinese. Eravamo tre ex componenti di una punk band, gli Hollywood Noise. Dopo lo scioglimento del gruppo volevamo riscattarci. Abbiamo preso il nome Psychokiller ed inciso “Dead City Life”, dieci tracce rock contaminate da influenze punk frutto di un anno di composizione. Questo lavoro, seppur primordiale, ci ha dato l'opportunità di salire sui palchi come spalla a diverse band: abbiamo suonato al GlamAttakk XV in apertura ai Fuck Knights (USA), aperto per Adam Bomb ed anche per i Living Dead Lights (USA). Nel 2015 ci siamo dati una calmata. A sangue freddo il sound si è aperto a nuove possibilità fino ad allargare il nostro cerchio ad una chitarra in più. Nello stesso anno abbiamo allestito un piccolo studio DIY per scrivere ed incidere un secondo LP. Le riprese audio delle 10 tracce di “Higher” sono state fatte interamente da noi; per il mix, invece, ci siamo affidati a Dario Colombo presso lo studio 211db, nei sotterranei dello sPAZIO211 di Torino. L’uscita dell’album è prevista per il 17 marzo 2017 per l'etichetta cuneese EdisonBox.

Genere musicale:
Difficile rispondere a questa domanda. Di solito rispondiamo “Rock”, poi ognuno ci vede le proprie sfumature.

Line-up attuale:
Psychokiller è Enrico (voce/chitarra), Nicholas (chitarra/voce), Lorenzo (basso/voce) e Alessio (batteria/voce).

Album/EP/Demo all'attivo:
Dead City Life – 2015
Higher – 2017

“Higher” sarà disponibile in free download sul sito di EdisonBox dal 18 marzo.

Influenze:
Troppe! Ascoltiamo un sacco di musica e crediamo di essere influenzati da quasi tutto quello che ci piace, anche se probabilmente alcune cose non trovano riferimenti nelle nostre canzoni. Se dobbiamo fare i nomi di ascolti che accomunano tutti e quattro diciamo Foo Fighters, Kings of Leon, Nada Surf, The Raconteurs, Arctic Monkeys. Ascoltiamo anche tanta musica italiana, un nome su tutti I Ministri.

Di cosa parlano i vostri testi:
Questo è un album sentimentale. Non fraintenderci, l'amore è probabilmente il sentimento meno presente in “Higher”. Ci siamo accorti, alla fine, di aver descritto il nostro stato d'animo nella maggior parte delle canzoni. C'è dentro molta amicizia, coraggio, spinta a fare sempre meglio ed ottimismo. Un paio di canzoni hanno uno sguardo più ampio e parlano della situazione in cui si trova il mondo oggi. Rileggendo i testi a fine registrazione ci siamo accorti che in ogni testo compare sempre l'ansia come motore di tutti i sentimenti. Forse è lo specchio della nostra generazione.

L'esibizione live che ricorderete per molto tempo:
Blah Blah, Torino. 22-12-2016.

Un aneddoto divertente capitato on stage o in studio:
Aver fuso due amplificatori nelle prime tre canzoni di un concerto è un aneddoto divertente, nonostante il panico di quella sera.

I vostri dischi preferiti in assoluto:
“Tempi bui” dei Ministri, “The Colour and the Shape” dei Foo Fighters, “Song for the Deaf” dei QOTSA, “Walls” dei Kol, “Chaos and the Calm” di James Bay.

Qualcuno di voi mi dica un album che pensa sia l'unico al mondo ad apprezzare:
C'è il “passo” per questa domanda?

Un musicista che vorreste incontrare per fare quattro chiacchiere:
James Bay.

Cosa chiedereste nel vostro backstage se foste il gruppo piú importante del pianeta:
Un bagno pulito. Sempre.


Sito ufficiale: http://www.psychokillerband.com/
Facebook: https://www.facebook.com/psychokillerband/

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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