Recensione: Ru Fus - Rebus


Recensione a cura di "Stick"

Quattro album e due video questo è il biglietto da visita di Ru Fus attivo sulla scena musicale come progetto solista da circa tre anni. "Rebus" è l'ultimo album pubblicato per la Ghost Label Record, e che giunge dopo la pubblicazione del primo lavoro dall'omonimo titolo, un secondo Ep dal titolo Tales, e un terzo lavoro dal titolo "In Fabula". Un cd dalle sonorità aride per mezzo di strumenti che sfoggiano suoni nudi e crudi senza artefatti, come mamma gli ha fatti (si direbbe in questo caso), dove si possono apprezzare buoni spunti acustici ed elettrici tutto sotto un unica corrente musicale che richiama le menti al buon vecchio Alternative Stoner Grunge Rock.

Sei brani che denotano una maturità compositiva, ricca di idee e ottimi spunti. Un bell'impasto di suoni aggressivi che si possono ascoltare su Deadly River e Rebus, e che lasciano il passo a idee più melodiche e dal sapore leggero come una piuma SpitMilk Generation, Vanish Point. La voce di Emiliano Valente (Moniker Ru Fus) infligge un impronta ancora più profonda e scura alle sei tracce a cui personalmente avrei speso qualcosa di più in termini di produzione, specie in questo caso dove si è sacrificato il fattore effettistica rendendo così il suono genuino e puro a discapito di una sezione ritmica che sforna riff precisi e dall'impatto efficace nonostante il suono dello strumento sia palesemente di "cartone". Nirvana, Sonic Youth, Soundgarden, queste alcune delle bands che hanno influenzato lo stile dell'artista Pisano che vanta collaborazioni con The Bugz, Zen Circus, Reverberati.

"Rebus" è un progetto che và ascoltato e riascoltato per capire che se riusciamo ad andare al di là della produzione e dei suoni scelti, riusciamo a intravedere un barlume di pregiatezza quanto basta per incoraggiare il solista Toscano a proseguire in questa sua avventura.

Consigliato ai nostalgici del rock anni '80/'90.

Tracklist:
01. Deadly River
02. Highway
03. Rebus
04. Rodeo
05. SpitMilk Generation
06. Vanish Point

(Ghostrecordlabel/Crashsound Distribution)


Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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