La scheda - Hausers



Breve descrizione/bio della band:
Gli Hausers nascono con lo scopo di unire musica e arte. Ci piace sì fare musica, ma ci piace anche dare un senso che vada oltre le semplici note. Siamo aperti a qualsiasi tipo di collaborazione, soprattutto visuale, che possa potenziare il messaggio che la musica può offrire. Non a caso una canzone è più comprensibile con un video a corredo.

Genere musicale:
Alternative rock

Line-up attuale:
Voce:
Basso:
Chitarra:
Batteria:

Vorremmo per quanto possibile non dare spazio a chi siamo piuttosto che a quello che facciamo.
Non importa sapere chi siamo. Importa il messaggio che lasciamo (suona un pò naif ma ci crediamo)

Album/ EP/ Demo all'attivo:
Tokyo (singolo)
Spotify
https://open.spotify.com/track/0lhzdYBBmWzHENBXeqkKpK?si=AkPXxw8JRjqO4NG8TQdKPA
Soundcloud
https://soundcloud.com/hausers/tokyo-hausers

Influenze:
Depeche mode, Alice in chains, U2, The doors

Di cosa parlano i vostri testi:
Il primo singolo, Tokyo, parla dell'incapacità dell'uomo moderno di pesare i propri valori e metterli a confronto con i cosidetti vecchi valori. Generalmente adottiamo un metodo di scrittura abbastanza inusuale dove il testo viene scritto in funzione dei suoni che vengono evocati gutturalmente e quasi casualmente nella demo. Poi il senso di quei versi è un pò come se venisse da se, come se fosse lì nell'aria e lo catturassimo. Un mix tra un concetto new-age e il film Contact dove a un certo punto si cerca di interpretare il Wow signal catturato dallo spazio. Per noi funziona così, è come se fossimo il tramite di un messaggio che c'è già, lì vicino a te, e che va solo definito concretamente.

L'esibizione live che ricorderete per molto tempo:
Bruce Dickinson al City square di Milano (1996). Noi in coda per entrare da ore e lui che scende dall'auto e si mette in coda insieme a noi senza farsi notare. Riconosciuto dopo minuti ha dovuto fare il fugone da una porta secondaria per accedere al locale.

Un aneddoto divertente capitato on stage o in studio:
E' più un aneddoto che per me è significativo che un qualcosa di divertente:
Due anni fa stavo oziando sul divano con la mia chitarra. Cosa che facevo peraltro da tre anni (da quando si sciolse la mia prima band). A un certo punto, è come se una voce mi avesse detto di darmi una mossa e che era arrivato il momento di andare in studio, non importa come e in che condizioni. Andai nel primo studio trovato nei paragi e da lì in tre anni mi sono ritrovato con un produttore (il titolare dello studio a cui ho teleonato per andare a provare da solo) e dei compagni di viaggio eccezionali.

I vostri dischi preferiti in assoluto:
Queen - Jazz
The Doors - The Doors
Alice in chains - Dirt
Dog eat dog - Move
H-Blockx - Fly eyes
Gurd - Addicted
Rocky horror picture show soundtrack

Un musicista che vorreste incontrare per fare quattro chiacchere:
Direi Alice Cooper, un uomo noto ai più per avere un'intelligenza superiore alla norma. Gli chiederei, visto che lo ha conosciuto, se pensa che Morrison fosse un poeta capace o solo un cialtrone che scriveva aforismi per adolescenti.

Cosa chiedereste nel vostro backstage se foste il gruppo piú importante del pianeta:
Le famose M&Ms divise per colore ognuna nella propria ciotola. Con in più i nostri nomi stampati al posto del logo. Già... Ma quali sono i nostri nomi?

Contatti:
https://www.instagram.com/hausersmusic
https://www.facebook.com/hausersmusic
https://www.twitter.com/hausersmusic

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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