Recensione Europe - Bag of bones (2012)


Ma che, sono gli Europe di The final countdown?!? Non erano tutti morti? Suonano ancora? Ho parlato diverse persone degli Europe e le risposte che mi hanno dato, sono più o meno quelle qui sopra. Quindi la risposta ufficiale è: si, gli Europe suonano ancora e non sono affatto male!

Prodotto da Kevin Shirley (Ancora lui?!?!?! Mo basta veramente però),
questo Bag of bones è probabilmente il loro disco migliore della loro "seconda vita",
se escludiamo lo splendido live Almost unplugged di qualche anno fa.
Inutile dire che se vi aspettate tastieroni ammiccanti come quelle della famosa hit, pezzi da classifica come "Carrie" o Joey Tempest con i parrucconi, potete anche lasciar perdere questo disco.

Le influenze presenti in Bag of bones sono decisamente blues rock e il richiamo ai Led Zeppelin è evidente e forte in diverse canzoni (My woman my friend e Drink and a smile potrebbero benissimo essere stati scritte da Page/Plant), a sottolineare questo aspetto ci pensa Joe Bonamassa, ospite nella title track.

L'album, in verità, si apre alla solità maniera dei "nuovi" Europe, Riches to Rags (quanto è brutto il riverbero nella voce di Tempest?), il singolo Not supposed to sing the blues e Firebox hanno le stesse caratteristiche che avevano i pezzi degli album precedenti: canzoni senza pecca, ma abbastanza senz'anima, di facile e piacevole ascolto, ma alle quali manca quel qualcosa in più che ti spinga a cercarle.

Discorso diverso quando si cambia registro, alzando o abbassando il ritmo (togliendo il pilota automatico, insomma): la variegata Bag of bones, Demon head e Mercy you mercy me (dove i riff pesanti di John Norum ricordano il lato street di Slash con il suono di Zakk Wylde) e soprattutto la bellissima ballad conclusiva Bring it all home (che bellezza i soli e le parti di chitarra).

Un disco variegato, ben suonato ben cantato e ben interpretato (e ben...), nonostante qualche passaggio con il "pilota automatico". Consigliato.

Voto 68/100
Top tracks, Mercy You Mercy Me, Bring It All Home
Skip Song: Demon head (solo perchè è uguale a 1000 altre canzoni di Norum & C.)

Tracklist:
01. Riches To Rags
02. Not Supposed To Sing The Blues
03. Firebox
04. Bag Of Bones
05. Requiem
06. My Woman My Friend
07. Demon Head
08. Drink And A Smile
09. Doghouse
10. Mercy You Mercy Me
11. Bring It All Home
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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