Live report: Muse @ London stadium - London 01/06/2019


Live report a cura di Mark, bassista dei Broken Empire.

Ho deciso tutto all'improvviso ed esattamente 3 giorni prima.

Ero desideroso di assistere ad un concerto live, non avevo in mente niente di particolare, sapevo solo di voler andare! Navigando nel sito di ticketmaster iniziai a spulciare le band attualmente in tour a Londra. Mi saltano subito agli occhi i Muse!! Mai visti dal vivo, quale occasione migliore?! Controllo i prezzi dei biglietti ed ovviamente sono alti. Scrollando con la rotellina del mouse escono fuori i mitologici "resale tickets", ne becco uno a circa 60 sterline. "Non male", pensai. Lontanuccio dal palco ma ancora accettabile considerato il prezzo.

Arrivato il giorno del concerto preparo tutto alla perfezione. Nel mio zaino non mancava nulla, ma proprio nulla, (incluso un caricabatterie che mi ha "salvato la vita", altrimenti non avrei potuto fare le foto del concerto, visto che inspiegabilmente, o forse no, la batteria del mio cellulare è crollata velocemente), eccetto quel dannato biglietto lasciato sul tavolo! Eh sì, ho dovuto cercare una copisteria lungo il percorso. Una volta trovata, con "soli" £2.80, problema risolto.

Arrivato allo stadio, non sapevo minimamente quali e se ci fossero state band di apertura al concerto. Ed ero anche totalmente consapevole che metà scaletta, o quasi, sarebbe stata a me sconosciuta. (E così fu, visto che l'ultimo album da me ascoltato e non molto approfonditamente risale a Drones). Ma non sono rimasto affatto deluso, anzi... ma ne parlerò tra un po'!

Anyway... Con mia grande sorpresa mi ritrovo il grandissimo Tom Morello sul palco!!! Dapprima da solo e dopo qualche minuto affiancato da un bassista e da un batterista (dei quali ignoro l'identità). Da fan scatenato dei RATM è stata una piacevolissima sorpresa che mi ha strappato anche un sorriso! Il buon Tom ha rivisitato un ampio repertorio delle band più importanti in cui ha militato, quindi: RATM e Audioslave, e in quella in cui suona attualmente: Prophets of Rage. Piccolo inciso: Sulle note di "Be Yourself" degli Audioslave appena parte la voce di Chris, (Cornell ndr), un mega tributo da parte del pubblico si innalza, davvero molto bello e toccante.


È la prima volta che vedo i Muse e soprattutto in uno stadio, quindi non ho termini di paragone a livello di sound. Posso solo dire che a tratti mi sembrava poco definito, (nulla di eccessivamente grave), ma sicuramente bello pieno e grasso! Il basso di Chris era un vulcano ad alta potenza e in continua eruzione, davvero tanta roba! Non oso pensare a quelli in prima fila! : D

Tagliando corto... Questi Muse sono qualcosa di incredibile, davvero! Uno SPETTACOLO a tutto tondo assolutamente grandioso, con tanto di coreografie, (tra i quali "astronauti" che si calavano con delle corde) e ballerini, che nella canzone di apertura suonavano addirittura i tromboni. Manco a dirlo sul megaschermo passavano video con effetti speciali a dir poco pazzeschi. Belli anche alcuni intermezzi e chiusure brani, una tra le tante: l'outro di Back in Black degli AC/DC su Hysteria. Il tutto per la durata di più di due ore! Avete capito bene!

Ci tengo a soffermarmi su qualche canzone, non su tutta la scaletta se no finireste di leggere tra 48 ore :D

Vado in ordine di scaletta con qualche inciso su:

Plug In Baby: Appena parte la canzone si sente il primo vero boato della serata! Qualcosa di simile si era avvertita quando era iniziata Uprising. Ma con Plug In Baby succede anche di più, il pubblico seduto sugli spalti si alza, balla e inizia a cantare a squarciagola! Amazing!

Hysteria: Qui si avverte tutta la potenza delle basse frequenze del nostro Chris! Canzone a tutto tondo dall'impatto incredibile con un muro di suono che lascia affascinati!

Bliss: Quando parte Bliss personalmente sento un qualcosa allo stomaco. Non me l'aspettavo, con la miriade di canzoni nuove i Muse vanno a tirare fuori dal cilindro Bliss! Una gemma preziosa fatta come è sempre stata, senza esagerare con nuovi effetti e tecnologie. (Se non vado errato la canzone non era presente nella setlist di inizio tour, ma è stata aggiunta per la prima volta proprio nella tappa di Londra. Sono stato pure fortunato : D

Time is Running Out: Qui lo stadio esplode letteralmente, soprattutto nel ritornello, credo abbiano cantato pure i venditori di hamburger presenti fuori dallo stadio!

Mi è piaciuto molto il "Metal Medley", un mix di soli riff famosi, (vedi Assasins), e qualche spezzone cantato (vedi Reapers e New Born)

Infine ho apprezzato la chiusura concerto con un epicissima Knight of Cydonia!

Sarà stato un caso che le canzoni a suscitare più emozioni sia in me che nel pubblico siano state le canzoni dei vecchi album?? Meditate gente, meditate!

In conclusione: Se mi dicessero che ci sono forme di vita aliene curiose di sentire che musica e che show avrebbe da offrire il pianeta terra, prenderei senza dubbio come campione da far vedere questo concerto dei Muse!

Tramite una piccola ricerca e alcuni ascolti sono riuscito ad individuare le canzoni che non conoscevo. Ed ecco a voi la scaletta del London Stadium:

1 Algorithm
2 Pressure
3 Psycho
4 Break It To me
5 Uprising
6 Propaganda
7 Plug In Baby
8 Pray
9 The Dark Side
10 Supermassive Black Hole
11 Thought Contagion
12 Hysteria + AC/DC Outro
13 Bliss
14 The 2nd Law: Unsustainable
15 Dig Down (Credo che qui Chris abbia suonato la chitarra acustica e Matt il piano)
16 Undisclosed Desire
17 Madness
18 Mercy
19 Time Is Running Out
20 Intermezzo di alcuni riff e spezzoni con Solo Chris e Howard
21 Take a Bow
22 Prelude

Encore:
23 Metal Medley: Stockholm Syndrome + Assassin + Reapers, The Handler, New Born
24 Man With a Harmonica (Chris suona l'Armonica)
25 Knight of Cydonia

Più di un paio di volte durante la scaletta ci sono stati degli intermezzi solo strumentali, (talvolta anche basi), che collegavano una canzone all'altra. Molto gradevole.




Broken empire links:
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Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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