Recensione: Stone Temple Pilots - Perdida (2020)


Ci ho provato a farmi piacere quest'album, interamente acustico, ma non ce l'ho fatta. Ma andiamo per gradi e con qualche sorta di informazione introduttiva, come sempre.

Perdida é l’ottavo album in studio degli Stone temple pilots, band formata dal chitarrista Dean DeLeo, il bassista Robert DeLeo, il batterista Eric Kretz e dal relativamente "nuovo acquisto" Jeff Gutt, che ha l'ingrato compito di sostituire il compianto Scott Weiland al microfono.

Come dicevo in apertura di recensione, l'album é interamente acustico con alcune canzoni anche molto gradevoli ma che nella sua interezza mi é risultato pesante come un mattone sulla nuca. Tutto realizzato bene e con la bella sensazione di essere un album sincero e intimo come nelle premesse della band (la copertina, tra l'altro, lo descrive molto bene) ma questo purtroppo é il mio giudizio complessivo su Perdida. Il tutto anche con la fastidiosa sensazione di fondo che Jeff Gutt cerchi ancora di imitare costantemente Scott, ma sapete giá che me la prendo con tutti coloro non trasmettano la loro personalitá cercando di emulare qualcun altro.

Dicevo che le canzoni buone non mancano, vedi le prime tre, soprattutto la bella opener Fare Thee Well o la title track, di contro le (tristi) atmosfere delle dieci tracce del disco sono davvero molto simili e abbastanza ripetitive nel complesso. Sfortunamente arrivare alla fine dell'album potrebbe essere impresa non da poco, nonostante una durata non eccessiva di 45 minuti. Lo é stato per me, perlomeno.

Mi rendo conto che realizzare un album acustico non é facile in quanto non é compito agevole tenere sempre l'ascoltatore attento. Gli Stone temple pilots, secondo me, non ci sono riusciti nell'impresa.

Voto 58/100
Top tracks: Fare Thee Well, Perdida, She’s My Queen
Skip track: Years

Tracklist:
01. Fare Thee Well
02. Three Wishes
03. Perdida
04. I Didn’t Know The Time
05. Years
06. She’s My Queen
07. Miles Away
08. You Found Yourself While Losing Your Heart
09. I Once Sat At Your Table
10. Sunburst

 
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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