Bio:
I Gto nascono nel 1993 a San Leo Bastia, Perugia, Umbria. Prendono ispirazione dalla tradizione italiana, dal rock e dal folk.
La loro prolifica discografia inizia solamente sette anni dopo con la pubblicazione del primo album dal nome simbolico “The best of”. L’intensa attività live li porta nel corso degli anni a solcare i palchi di tutt’Italia e non solo, vincendo anche l’Arezzo Wave del 1998. Da quel momento non si sono più fermati tra live e produzione di nuovi brani affiancati da Music Force negli ultimi 4 album.
http://www.musicforce.it/catalogo-produzioni/1647-gto-2017
Genere:
Rock Folk
Line up attuale:
Stefano Bucci – voce;
Romano Novelli- chitarre, mandola;
Luigi Bastianoni – chitarre , fisarmonica, cori;
Piero Passeri – basso;
Alessandro Bucci – batteria
Album all'attivo:
THE BEST OF (2000)
GTOCLUB (2002)
GTOSPECIAL (2007)
MONDIAL (2010)
LITTLE ITALY (2013)
SUPER (2018)
Influenze:
Rock americano; tex mex ; folk italiano; cantautori italiani.
Di cosa parlano i vostri testi:
Viaggio; storie di vita; amore.
Esibizione live che ricorderete per molto tempo:
Expo – Milano 2015
Un aneddoto divertente capitato on stage o in studio:
In un festival rock, mentre noi stavamo suonando, due ragazze facevano sesso sfrenato sotto il palco pensando di non essere viste. Ma il palco in legno aveva un’asse sollevata e le due erano chiaramente visibili dalla band. Così Stefano, il cantante, durante un assolo di chitarra ha chiamato un tecnico e gli ha detto: “Hey amico, mi rimetti un chiodo in quell’ asse per favore? La band si distraendo un po’!”
I vostri dischi preferiti in assoluto:
“Rocket To Russia” (Ramones);
“How Will the Wolf Survive?” (Los Lobos) ;
“Volume 1” (Fabrizio De Andrè)
Citatemi un album che pensate essere gli unici al mondo ad apprezzare:
“Alternative Chartbusters” (The Boys)
Un musicista che vorreste incontrare:
Mick Jagger
Cosa chiedereste nel vostro backstage se foste la band più importante del pianeta:
Un bicchiere di buon vino