Recensione: Immortal Randy Rhoads - The ultimate tribute (2015)


Un tributo, un altro.
Questa volta il "tributato" é il mai troppo acclamato e stimato Randy Rhoads, chitarrista che contribuí all'ascesa dell'Ozzy Osbourne solista e che definire immenso é dire poco.

Vediamo gli "ospiti" del disco e come se la sono cavata.

01    Crazy Train (feat. Serj Tankian, Tom Morello, Rudy Sarzo, Vinny Appice)
Semplicemente una delle cover piú brutte della storia della musica (si comincia bene...).
Peccato non averla potuta inserire nella relativa classifica. La voce di Serj Tankian é quanto di piú diverso si possa trovare in giro rispetto alla voce di Ozzy e lo stesso dicasi per la chitarra del grande Tom Morello che peró non ci azzecca proprio niente con Randy. E' come fare giocare un attaccante terzino destro o come chiedere a Shakira di cantare le canzoni di Mino Reitano. Grosso modo.

02    Over the Mountain (feat. Ripper Owens, Jon Donais, Rudy Sarzo, Frankie Banali)
Che fastidio Ripper Owens, sempre una frazione di secondo in ritardo e con un'esecuzione troppo marcata che appesantisce troppo la canzone. Musicalmente, gli altri 3 fanno un gran bel lavoro sotto tutti i punti vista.

03    Mr Crowley (feat. Kelle Rhoads, Chuck Billy, Alexi Laiho, Rudy Sarzo, Vinny Appice)
Sono sordo io o l'intro é di un'altra tonalitá rispetto alla canzone? Gran lavoro musicale, ma la voce di Chuck Billy secondo me, anche qui, non ci sta per nulla. Va bene che é un tributo al chitarrista, ma la voce é importante, cribbio. Riguardo la chitarra e l'assolo, Alexi Laiho fa un lavoro egregio, praticamente perfetto. Mettendoci anche del suo, cosa sempre gradita.

04    Suicide Solution (feat. Ripper Owens, Brad Gillis, Rudy Sarzo, Brett Chassen)
Ancora "Ripper Owens", ma per fortuna stavolta ci va piú cauto e la sua esecuzione mi piace di piú (a parte dei coretti agghiaccianti). Brad Gillis ha giá suonato le canzoni di Ozzy in passato e si vede. La canzone suona quasi come l'originale, complessivamente.

05    I Don't Know (feat. Ripper Owens, George Lynch, Rudy Sarzo, Brett Chassen)
Mannaggia alla morte, Ripper Owens non lo sopporto piú. Prestazione agghiacciante soprattutto nella parte melodica del brano. Musicalmente, George Lynch compie un lavoro mostruso, e il fatto che l'assolo sia nel momento in cui Owens sta zitto lo rende ancora migliore, se possibile.

06    Flying High Again (feat. Ripper Owens, Bernie Torme, Rudy Sarzo, Brett Chassen)
Ma non c'erano altri cantanti a disposizione? Comincio a rimpiangere Serj Tankian della prima canzone. Meno male che c'é una linea di basso bellissima che Rudy Sarzo onora. Bernie Torme fa un bel lavoro alle chitarre, il suono mi piace un sacco. Musicalmente quasi tutte le canzoni sono riuscite fino ad ora, a parte le voci.

07    Goodbye to Romance (feat. Ripper Owens, Gus G, Rudy Sarzo, Brett Chassen)
Porca puttana, mi devo rassegnare, c'é sempre lui. Mamma mia che fastidio. E' persino piú fastidioso di Ozzy in questo pezzo (meraviglioso). Uno dei miei assoli preferiti di sempre ma Gus G (che il solo lo conosce bene, in quanto chitarrista di Ozzy) non é Randy e lo rende molto meno musicale, ma mi piace e ha senso anche cosí.

08    Back To The Coast (feat. Kelle Rhoads, Bruce Kulick, Rudy Sarzo, Frankie Banali)
Non conosco la canzone e non so chi cacchio sia a cantare, ma dopo mezz'ora di Ripper Owens, questa Back to the coast mi sembra la canzone piú bella del mondo. Scusate la poca professionalitá

09    Killer Girls (feat. Ripper Owens, Joel Hoekstra, Rudy Sarzo, Brett Chassen)
Minchia é di nuovo qui!
Nuovamente, non conosco la canzone che é dei Quit riot, come la precedente. Bel brano e bella interpretazione da parte di tutti, a parte uno (indovina indovinello...). La parte centrale di chitarra é é magnifica.

10    Believer (feat. Ripper Owens, Doug Aldrich, Rudy Sarzo, Vinny Appice)
Si ritorna alla Ozzy era. Sempre con il solito cantante. Ma non ce n'erano altri a disposizione?? Ma porca vacca, io ci sarei andato anche pagando, per esempio (cosí come tanti altri che conosco). Non voglio dire che io sia meglio di Owens (ma meno fastidioso e invadente, sicuramente si), ma almeno per spezzare un pochino... Avrei preferito anche Pino Scotto, guardate. Gran lavoro di Doug Aldrich alle chitarre. Da questo punto di vista il tributo é veramente ben riuscito.

11  S A T O (feat. Ripper Owens, Bob Kulick, Dweezil Zappa, Rudy Sarzo, Vinny Appice)
Una delle mie canzoni preferite di Ozzy. Ho avuto paura a premere play. Anche qui, musicalmente molto ben eseguita e non sono rimasto deluso. Bob Kulick e Dweezil Zappa fanno un gran bel lavoro e gli onnipresenti Rudy Sarzo e Vinny Appice svolgono il loro lavoro perfettamente, come in praticamente tutto il disco. Il problema é solo uno: C'E SEMPRE RIPPER OWENS AL MICROFONO, che qui aggiunge pure degli "HEY!" che sono riusciti quanto una scoreggia in un teatro.

Vi lascio con l'agghiacciante canzone iniziale, che comincio a rivalutare. Riguardo il giudizio finale, penso sia chiaro: gran tributo dal punto di vista musicale, le parti vocali, sono da cestinare e da rifare da capo (con altri cantanti).

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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