Recensione: Annihilator – Ballistic, Sadistic (2020)


Jeff Waters e i suoi Annihilator ritornano sul mercato con Ballistic, sadistic (ma che razza di titolo sarebbe?) che succede di 3 anni a For the demented (altro titolo non proprio meraviglioso, a dire il vero) che mi era parecchio piaciuto (clicca sul titolo per la vecchia recensione, se vuoi sapere perché).

Ma veniamo a questo: Jeff é uno che sforna album continuamente ed é sul mercato da una trentina d'anni, quindi aspettarsi qualcosa di nuovo da questo disco sarebbe chiaramente un utopia, ma quello che il signor "Acque" ci continua a regalare sono dei riff schiacciasassi e tecnica chitarristica, sempre accompagnati da una musicalitá notevole sullo sfondo (questo é il motivo per il quale sono fra i pochi gruppi thrash che ascolto). Inoltre, come ho detto in altre circostanze (e come ha dichiarato lui stesso), il mastermind é diventato un piú che discreto cantante. Limitato, se vogliamo, ma tutto quello che fa é al posto giusto e non mi lascia niente da ridire, il che non é compito facile. Ah, prima di citare qualche canzone, é doveroso citare il nostrano Fabio Alessandrini alla batteria che compie un lavoro egregio.

Mi sono piaciute diverse canzoni di questo disco, soprattutto la opener e quasi title track (se ascoltate il ritornello), Armed to the teeth (vi lascio il video a fondo pagina, con la bella fanciulla che invita a cliccarci su), poi l'orecchiabilissima Psycho Ward, una pazzotica Dressed up for Evil (sembrano i vecchi Megadeth, all'inizio) e Lip service che suona quasi come un seguito della bellissima Knight jumps Queen, del mio album preferito Set the world on fire. Di contro, alcune canzoni, pur essendo sempre tecnicamente ineccepibili e molto ben realizzate, non fanno molto per essere ricordate e, alla lunga, l'ascolto ha qualche intoppo qui e li nonostante un minutaggio contenuto (45 minuti di ascolto).

Il suono di Ballistic, sadistic é molto "moderno e standard" e forse anche un po' troppo compresso, come molti dischi odierni e digitali, ma di positivo c'é che tutti gli strumenti suonano ben bilanciati e coesi tra di loro. Sicuramente un buon disco, ma non credo lascerá troppo il segno. Il precedente mi aveva convinto molto di piú.

In ogni caso, lunga vita a Jeff Waters, instancabile musicista che ha la volontá di mettersi sempre in gioco.

Voto 65/100
Top tracks: Armed to the Teeth, Psycho Ward, Dressed up for Evil.

Tracklist:
1) Armed to the Teeth
2) The Attitude
3) Psycho Ward
4) I Am Warfare
5) Out with the Garbage
6) Dressed up for Evil
7) Riot
8) One Wrong Move
9) Lip Service
10) The End of the Lie

 
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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