Ed eccoci alla discografia di quegli affabili e tranquilli ragazzi dei Guns n' roses.
La discografia è, purtroppo, molto breve a causa di quel buontempone di Axl Rose (stando alle parole di Slash) e di quel farabutto di Slash (stando alle parole di Axl). Se volete la mia, credo piú alle parole di Slash. Se dovessi dare un titolo al tutto direi: una fortuna buttata nel cesso.
Vabbè, cominciamo:
Il debut! Brutti come la fame, piú poveri di Oliver twist e più rissosi di Chuck Norris, questi ragazzacci si affacciano nel mondo della musica con un dischetto niente male, ovvero con uno dei debut album migliori di sempre. Sul disco: poche storie, chi lo conosce lo ama.
Se lo conoscete e non lo amate è soltanto perché ascoltate Orietta Berti o Marcella Bella.
Voto 95/100
Top songs: Sweet child o'mine, Paradise city, Rocket queen
Skip song: Anything goes
Uscito per cavalcare un po' il successo del primo album, questo disco comprende l'EP Live like a suicide, registrato prima del debut e 4 (ottime) canzoni acustiche, compresa One in a million con cui Axl è riuscito a farsi odiare da mezzo mondo per il suo testo pieno di amore verso gli extracomunitari e i gay. Il disco non ha né capo né coda ma le canzoni sono belle lo stesso.
Il gruppo comincia a strafarsi e a fare a botte in tutti i paesi del mondo.
Voto: boh
Top song: patience
Questi pazzi scatenati hanno fatto uscire due dischi lunghissimi nello stesso periodo ma è pure vero che di anni dal debut ne sono passati 4, quindi ok (sto facendo tutto io, ne sono consapevole).
In questo disco si trova di tutto: capolavori, pezzi meno riusciti, pezzi col piano, pezzi street rock, cover, esperimenti e sassofoni (elemento che non piace manco per niente a Slash). Quello che non si trova più è il batterista Steven Adler che era strafatto come una scimmia (boh) e che la band ha, più o meno gentilmente, accompagnato alla porta. In realtà credo non molto gentilmente.
Voto 80/100
Top songs: Don't cry, November rain, Coma.
Il secondo capitolo ha un po' piú senno del primo e ha anche molti piú capolavori, non per niente è il mio disco dei Guns preferito: testi schizzati (non che quelli del primo capitolo siano da meno, sia chiaro), tanto talento e buon gusto. In Get in the ring Axl di buon gusto ne ha poco e manda al diavolo tutti i giornalisti che hanno scritto cose che non gli sono piaciute. La band era a corto di idee per la seconda copertina quindi ha usato la stessa del primo, peró di diverso colore.
Voto 95/100
Top songs: Civil war, Estranged, Get in the ring
I ragazzi della band si pestavano e si sbronzavano dalla mattina alla sera, quindi di canzoni nuove neanche a parlarne, dato che sui due Illusion ne hanno pubblicate circa 190. Ecco quindi questa raccolta di cover pseudo punk che prende il nome da un fatto accaduto a degli spaghetti che stava preparando Steven Adler, se non ricordo male. Certo, potrei anche informarmi meglio, ma non credo sia così interessante. Il disco non é male a dire il vero, ma la copertina grida vendetta tanto é brutta: un piatto di spaghetti, che sembrano pure fare schifo, tra l'altro. La band comincia a fare a botte (più del solito) e si scioglie.
Voto 65/100
Top songs: Attitude, Ain't fun, New rose
Skip song: Human Being
Questi non
sono i Guns n'
roses, questo é Axl rose da solo (dato che ha cacciato tutti) che gioca
con mixer e console e combina un manicomio reclutando i musicisti piú
disparati e
mettendoci 15 anni per fare un disco, per di più neanche troppo decente: Chinese
Democracy é il disco piú costoso e con piú anni di realizzazione alle
spalle della storia della musica. Bravo Axl, bravissimo.
Voto 40/100 (in memoria dei vecchi tempi)
Top e skip song: non lo so perché non ho mai associato i titoli alle canzoni, mi ricordo che la 4 é bella.
Tanto per non lasciarci con il brutto ricordo di Chinese Democracy, vi lascio con una canzone gloriosa dei G N' R, la prima che mi capita sotto tiro, tanto si può pescare quasi a caso dai precedenti lavori.
La discografia è, purtroppo, molto breve a causa di quel buontempone di Axl Rose (stando alle parole di Slash) e di quel farabutto di Slash (stando alle parole di Axl). Se volete la mia, credo piú alle parole di Slash. Se dovessi dare un titolo al tutto direi: una fortuna buttata nel cesso.
Vabbè, cominciamo:
Appetite for destruction (1987) |
Se lo conoscete e non lo amate è soltanto perché ascoltate Orietta Berti o Marcella Bella.
Voto 95/100
Top songs: Sweet child o'mine, Paradise city, Rocket queen
Skip song: Anything goes
Lies (1988) |
Il gruppo comincia a strafarsi e a fare a botte in tutti i paesi del mondo.
Voto: boh
Top song: patience
Use your illusion I (1991) |
In questo disco si trova di tutto: capolavori, pezzi meno riusciti, pezzi col piano, pezzi street rock, cover, esperimenti e sassofoni (elemento che non piace manco per niente a Slash). Quello che non si trova più è il batterista Steven Adler che era strafatto come una scimmia (boh) e che la band ha, più o meno gentilmente, accompagnato alla porta. In realtà credo non molto gentilmente.
Voto 80/100
Top songs: Don't cry, November rain, Coma.
Use your illusion II (1991) |
Voto 95/100
Top songs: Civil war, Estranged, Get in the ring
The spaghetti incident (1993) |
Voto 65/100
Top songs: Attitude, Ain't fun, New rose
Skip song: Human Being
Chinese democracy (2008) |
Voto 40/100 (in memoria dei vecchi tempi)
Top e skip song: non lo so perché non ho mai associato i titoli alle canzoni, mi ricordo che la 4 é bella.
Tanto per non lasciarci con il brutto ricordo di Chinese Democracy, vi lascio con una canzone gloriosa dei G N' R, la prima che mi capita sotto tiro, tanto si può pescare quasi a caso dai precedenti lavori.