Sapete chi é Stef Burns? No? Ve lo dico io, é il chitarrista di Vasco Rossi e di Huey Lewis & the News, nonché compagno di Maddalena Corvaglia.
Ma veniamo al disco: Given to rock ha l'opportunitá di ascoltare il disco Roots & wings in anteprima, l'album sará infatti disponibile al grande pubblico a partire dal 21 di questo mese.
I suoni e l'impatto generale sono davvero buoni, gli arrangiamenti sempre molto curati e raffinati e Stef Burns se la cava bene anche dietro al microfono.
Il disco è, nella maggior parte dei brani, abbastanza easy listening, vedi opener, nonchè singolo, What doesn’t kill us (vedere, appunto, il videoclip al termine della recensione).
In un contesto abbastanza "leggero" (a volte pure troppo) si segnalano Home again, bella ballata con azzeccatissimi inserimenti orchestrali e con fraseggi di chitarra da paura e Sky angel, una strumentale con atmosfere che mi hanno ricordato qualcosa di un vecchio disco di Brian May. Ma la classe del chitarrista (e della sua band) esce totalmente fuori nella splendida strumentale Us, un brano che di commerciale non ha assolutamente nulla, dove la band si libera dal peso del piacere a tutti i costi e dell'essere accessibile a tutti. Grandissimo brano.
Il disco si chiude con la beatlesiana Patience, un pezzo un po' derivativo, ma nel complesso decisamente riuscito.
Consiglio l'ascolto di questo disco, ben suonato e ben curato, con spazio per brani easy listening ma senza dimenticare brani più ricercati e per palati più fini.
Top tracks: Home again, Sky angel, Us.
Tracklist:
What doesn’t kill us
Something Beautiful
Miracle Days
Home Again
Paper Cup
Cover You
Sky Angel
Heaven is Blue
Roots & Wings
Us
Patience
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