Rieccoci con... le Interviste terribbbili!
Stavolta abbiamo incontrato gli Horizon, una band alternative rock proveniente da Rimini. Vediamo un po' se sono sopravvissuti alle domande.
1) Togliamoci subito il dente: sfogatevi e dite tutto quello che volete sulla vostra band, sul vostro album e su tutto quello che volete, potreste non averne piú opportunitá (parlo per questa intervista, sia chiaro).
L’album è figlio di un unione di mentalità eterogenee che risale a quando ci siamo conosciuti (classiche scene del gruppetto che si vede una volta alla settimana in sale prove pubbliche per strimpellare e vedere che strada prendere), quindi da una concezione che per certi versi, se non tutti, era ancora immatura, dal punto di vista musicale forse, ma non solo. Non ci siamo, tuttavia, sentiti di cestinare le prime idee, per quanto rappresentassero la larva della creatura che stavamo mirando a diventare. Questo non si può dire per tutte le storie che abbiamo cercato di raccontare nel primo disco. Sarà la nostra prossima fatica (fumata bianca) a decidere e a far decidere alla gente chi siamo, cosa facciamo e come, perché parliamo di un lavoro compatto, da vivere tutto d’un fiato e non solo da ascoltare.
Il tentativo di unire i puntini a trecentosessanta gradi e di concepire la musica come un codice, un linguaggio, piuttosto che il fine unico, ci sta dando tante soddisfazioni. E’come smettere di usare un software programmato da altri e iniziare a comprendere il linguaggio macchina, un metaforico codice binario nelle nostre teste. Non è la presunzione di essere dei virtuosisti, quanto la voglia di entrare in contatto con dei concetti che, volenti o nolenti, uniscono con un filo ogni persona e iniziare a stendere i suoni che primitivamente ci restituiscono quell’idea.
Tempo, pazienza e passione, volti ad imparare a far piangere o a far ridere sapendo in partenza che effetto si voglia ottenere.
[gab]
2) Eravate sotto allucinogeni quando avete scelto il titolo Bianconiglio per il vostro singolo?
Più che allucinogeni..usciti da una full-immersion dei vari Matrix (film che amiamo tanto)! Calza molto bene come richiamo all’idea che volevamo trasmettere attraverso la canzone. Tutti pensavano che fosse un titolo markettaro ed in effetti lo è, ma contestualizzando il trascendentalismo del biancoglioni in verticalismo eccezionalmente saturo di fragile supporto moralmente convinto di essere vuoto al momento di una vanga sudacea, molto meglio di una scala scavata scaldenterraneamente sulfurea direi opposta alla frenesia mignolare del caso pietracuto, potremmo concludere con ampia ampollosità quanti siano i fossi da saltare al fine di saltarne il corrispettivo di uno per il lungo. Premesso che la filosofia è la palingenetica obliterazione dell’io pensante che si immedesima e si infutura nell’archetipo prototipo dell’antropomorfismo universale, possiamo concludere che l’LSD sia un male minore e che ci sia necessità di tutela per i conigli metallurgici che abbiano un prefisso bian. (Non fa una piega NDR)
3) Perché cantate in italiano? Non sapete una parola di inglese o è una scelta voluta?
Si… siamo tutti con la terza media, nazionalisti in cerca di voti per il nostro partito: nei testi sono contenute citazioni sataniche. Nonostante questo siamo molto intraprendenti e abbiamo deciso di lanciarci comunque a scrivere un testo in inglese per una delle tracce del disco. E questo è dovuto alla grande esperienza in “lingue” straniere di qualche elemento furbetto della band. Ma..si dice il peccato e non il peccaGabrieletore.
4) Se foste gli Headliner in un grossissimo festival, cosa chiedereste nel vostro backstage? Axl Rose chiede una Jacuzzi piena di petali di rose, i R.e.m. hanno chiesto 100 asciugamani e i Van halen chiedono pacchetti di m&m's senza confetti color marrone. Potete fare di meglio?
Un giardino zen in cui sedersi e guardare Ivan che incontra le più gnocche del festival in una jacuzzi senza precedenti piena di birra e tappi di bic e per rinfrescarsi prima dopo e durante la performance vorremmo in camerino dei ventilatori fatti di tori, e sul palco dei condizionatori che al posto delle pale abbiamo dei castori rotanti. E ovviamente cento water.
5) Ci sta il parmigiano nella pasta col pesce?
Possiamo vomitare?
6) Chi é che fa piú casino in sala prove? Quello che puntualmente fulminate con lo sguardo quando imbracciate gli strumenti e regolate i volumi.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra. In ogni caso chitarra e batteria suonano da sole..stiamo cercando di risolvere il problema..sospettiamo sia colpa del vicino.
7) Perché il nome Horizon?
E’ come scegliere il nome per un figlio (sospettiamo). Forse litigherai con il marito, la moglie, la suocera, ma un nome lo devi dare! E’ stato un tramonto, il suono della parola e l’alternativa proposta dal bassista (Ped il castagnaro) a farci propendere per questa decisione.
8) Pino scotto o Richard Benson?
Decisioni difficili da prendere..c’è da dire che Benson ha intrattenuto per ore qualcuno di noi..
9) Qualcuno di voi riesce a leccarsi il gomito? Se si, vogliamo la foto (anche in bassa risoluzione)
Purtroppo non abbiamo dei gomiti qui vicino e non ce la sentiamo di noleggiarli.
10) Se poteste infliggere una tortura al vostro peggior nemico, legandolo ad una sedia e facendogli ascoltare un disco per 24 ore di fila a volume abominevole, quale disco gli fareste ascoltare?
Gigi d’Alessio o i Cannibal Corpse. Ma nonostante tutto si consiglia un approfondimento su Gianni Celeste.
11)C'é un artista del vostro stesso sesso per il quale diventereste gay (nel caso non lo foste già)?
Abbiamo dei problemi a rispondere..ma volano nomi come Leto, Cornell, Bellamy (per eccessivo narcisismo del cantante, che però andrebbe incontro ad un incesto) Sting e..Michel Petrucciani (scherziamo, ovviamente..onore a lui..)
12) Suonereste/collaborereste mai con un artista neomelodico? Se si, per quale cifra?
Tornare indietro nel tempo. Fermare Zuckerberg e dirottare le sue intenzioni di acquisto di WhatsApp verso le produzioni di tutta la vita della nostra band e di quelle che amiamo. (Aspettate, ma a che domanda avete risposto, esattamente? NDR)
13) La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
I sogni aiutano a vivere meglio, chiaramente. Così come i sogni sono la vita e un segno, un assegno di restituzione di un gesto lesto lesto.
Ma sta domanda manco Fabio Volo…..(|Era Marzullo, infatti. NDR)
14) Chiudete l'intervista come preferite, anche insultandomi.
“Io non so chi siete, non so che cosa volete se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro però io possiedo delle capacità molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera che fanno di me un incubo per gente come voi, se promuovete il nostro disco la storia finisce qui, non verro a cercarvi, non vi darò la caccia ma se non lo farete io vi cercherò, io vi troverò, e vi uccidero” (Spero seriamente che questa intervista conti come promozione... per essere sicuro metto anche qualche contatto sotto. NDR)
https://www.facebook.com/horizonrimini
http://www.horizonband.it/
https://twitter.com/band_horizon
Stavolta abbiamo incontrato gli Horizon, una band alternative rock proveniente da Rimini. Vediamo un po' se sono sopravvissuti alle domande.
1) Togliamoci subito il dente: sfogatevi e dite tutto quello che volete sulla vostra band, sul vostro album e su tutto quello che volete, potreste non averne piú opportunitá (parlo per questa intervista, sia chiaro).
L’album è figlio di un unione di mentalità eterogenee che risale a quando ci siamo conosciuti (classiche scene del gruppetto che si vede una volta alla settimana in sale prove pubbliche per strimpellare e vedere che strada prendere), quindi da una concezione che per certi versi, se non tutti, era ancora immatura, dal punto di vista musicale forse, ma non solo. Non ci siamo, tuttavia, sentiti di cestinare le prime idee, per quanto rappresentassero la larva della creatura che stavamo mirando a diventare. Questo non si può dire per tutte le storie che abbiamo cercato di raccontare nel primo disco. Sarà la nostra prossima fatica (fumata bianca) a decidere e a far decidere alla gente chi siamo, cosa facciamo e come, perché parliamo di un lavoro compatto, da vivere tutto d’un fiato e non solo da ascoltare.
Il tentativo di unire i puntini a trecentosessanta gradi e di concepire la musica come un codice, un linguaggio, piuttosto che il fine unico, ci sta dando tante soddisfazioni. E’come smettere di usare un software programmato da altri e iniziare a comprendere il linguaggio macchina, un metaforico codice binario nelle nostre teste. Non è la presunzione di essere dei virtuosisti, quanto la voglia di entrare in contatto con dei concetti che, volenti o nolenti, uniscono con un filo ogni persona e iniziare a stendere i suoni che primitivamente ci restituiscono quell’idea.
Tempo, pazienza e passione, volti ad imparare a far piangere o a far ridere sapendo in partenza che effetto si voglia ottenere.
[gab]
2) Eravate sotto allucinogeni quando avete scelto il titolo Bianconiglio per il vostro singolo?
Più che allucinogeni..usciti da una full-immersion dei vari Matrix (film che amiamo tanto)! Calza molto bene come richiamo all’idea che volevamo trasmettere attraverso la canzone. Tutti pensavano che fosse un titolo markettaro ed in effetti lo è, ma contestualizzando il trascendentalismo del biancoglioni in verticalismo eccezionalmente saturo di fragile supporto moralmente convinto di essere vuoto al momento di una vanga sudacea, molto meglio di una scala scavata scaldenterraneamente sulfurea direi opposta alla frenesia mignolare del caso pietracuto, potremmo concludere con ampia ampollosità quanti siano i fossi da saltare al fine di saltarne il corrispettivo di uno per il lungo. Premesso che la filosofia è la palingenetica obliterazione dell’io pensante che si immedesima e si infutura nell’archetipo prototipo dell’antropomorfismo universale, possiamo concludere che l’LSD sia un male minore e che ci sia necessità di tutela per i conigli metallurgici che abbiano un prefisso bian. (Non fa una piega NDR)
3) Perché cantate in italiano? Non sapete una parola di inglese o è una scelta voluta?
Si… siamo tutti con la terza media, nazionalisti in cerca di voti per il nostro partito: nei testi sono contenute citazioni sataniche. Nonostante questo siamo molto intraprendenti e abbiamo deciso di lanciarci comunque a scrivere un testo in inglese per una delle tracce del disco. E questo è dovuto alla grande esperienza in “lingue” straniere di qualche elemento furbetto della band. Ma..si dice il peccato e non il peccaGabrieletore.
4) Se foste gli Headliner in un grossissimo festival, cosa chiedereste nel vostro backstage? Axl Rose chiede una Jacuzzi piena di petali di rose, i R.e.m. hanno chiesto 100 asciugamani e i Van halen chiedono pacchetti di m&m's senza confetti color marrone. Potete fare di meglio?
Un giardino zen in cui sedersi e guardare Ivan che incontra le più gnocche del festival in una jacuzzi senza precedenti piena di birra e tappi di bic e per rinfrescarsi prima dopo e durante la performance vorremmo in camerino dei ventilatori fatti di tori, e sul palco dei condizionatori che al posto delle pale abbiamo dei castori rotanti. E ovviamente cento water.
5) Ci sta il parmigiano nella pasta col pesce?
Possiamo vomitare?
6) Chi é che fa piú casino in sala prove? Quello che puntualmente fulminate con lo sguardo quando imbracciate gli strumenti e regolate i volumi.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra. In ogni caso chitarra e batteria suonano da sole..stiamo cercando di risolvere il problema..sospettiamo sia colpa del vicino.
7) Perché il nome Horizon?
E’ come scegliere il nome per un figlio (sospettiamo). Forse litigherai con il marito, la moglie, la suocera, ma un nome lo devi dare! E’ stato un tramonto, il suono della parola e l’alternativa proposta dal bassista (Ped il castagnaro) a farci propendere per questa decisione.
8) Pino scotto o Richard Benson?
Decisioni difficili da prendere..c’è da dire che Benson ha intrattenuto per ore qualcuno di noi..
9) Qualcuno di voi riesce a leccarsi il gomito? Se si, vogliamo la foto (anche in bassa risoluzione)
Purtroppo non abbiamo dei gomiti qui vicino e non ce la sentiamo di noleggiarli.
10) Se poteste infliggere una tortura al vostro peggior nemico, legandolo ad una sedia e facendogli ascoltare un disco per 24 ore di fila a volume abominevole, quale disco gli fareste ascoltare?
Gigi d’Alessio o i Cannibal Corpse. Ma nonostante tutto si consiglia un approfondimento su Gianni Celeste.
11)C'é un artista del vostro stesso sesso per il quale diventereste gay (nel caso non lo foste già)?
Abbiamo dei problemi a rispondere..ma volano nomi come Leto, Cornell, Bellamy (per eccessivo narcisismo del cantante, che però andrebbe incontro ad un incesto) Sting e..Michel Petrucciani (scherziamo, ovviamente..onore a lui..)
12) Suonereste/collaborereste mai con un artista neomelodico? Se si, per quale cifra?
Tornare indietro nel tempo. Fermare Zuckerberg e dirottare le sue intenzioni di acquisto di WhatsApp verso le produzioni di tutta la vita della nostra band e di quelle che amiamo. (Aspettate, ma a che domanda avete risposto, esattamente? NDR)
13) La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
I sogni aiutano a vivere meglio, chiaramente. Così come i sogni sono la vita e un segno, un assegno di restituzione di un gesto lesto lesto.
Ma sta domanda manco Fabio Volo…..(|Era Marzullo, infatti. NDR)
14) Chiudete l'intervista come preferite, anche insultandomi.
“Io non so chi siete, non so che cosa volete se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro però io possiedo delle capacità molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera che fanno di me un incubo per gente come voi, se promuovete il nostro disco la storia finisce qui, non verro a cercarvi, non vi darò la caccia ma se non lo farete io vi cercherò, io vi troverò, e vi uccidero” (Spero seriamente che questa intervista conti come promozione... per essere sicuro metto anche qualche contatto sotto. NDR)
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