Live report: Monster truck - Underworld, London 26/03/2014

Mi contatta un amico e mi dice: "oh, guarda che saró a Londra tra pochi giorni, non é che ci andiamo a vedere un bel concerto?" "Certo, aspetta che vedo cosa c'é..." CACCHIO MA STASERA CI SONO I MONSTER TRUCK!
Mi era completamente sfuggito! Controllo...biglietti disponibili sul sito....comprato!

I Monster truck sono una band canadese con all'attivo un solo full lenght, Furiosity, che mi era piaciuto un sacco (vedi recensione), tanto che era stato inserito pure nella top 10 del 2013.

Arrivo nel particolare club Underworld, proprio di fronte alla metro della splendida Camden town e mi accolgono (non personalmente) gli Scorpion child, band americana che fa un bell'hard rock vecchio stile con una voce squillante á la Robert Plant, grosso modo. La musica é di ottima qualitá, ma il locale é cosí stipato che devo praticamente ascoltarli dal bar. Sorvoleró sui commenti, quindi, onde evitare di dire papalate.

Nel cambio palco, approfittando della ressa al bar, ne approfitto per prendere posizione e alla fine riesco grosso modo nell'impresa (vedi foto sotto). I Monster truck sono un gruppo agli inizi, e lo dimostra il fatto che il soundcheck lo fanno loro, cosa molto strana per me, forse sono troppo abituato con i grossi nomi.
Alle 9.45, con un club strapieno, si spengono le luci, la band é sorridente e l'inizio é al fulmicotone, con una magnifica Old train, che é anche una delle migliori canzoni della band, che trasuda grezzaggine e rock sporco. I suoni sono fortunatamente all'altezza sin dall'inizio.


Il concerto, purtroppo, non durerá molto, praticamente un'oretta scarsa, giusto il tempo per suonare quasi tutti i pezzi di Furiosity e qualche altro che non conoscevo (per la precisione del loro primo EP, che sto ascoltando in questo momento per colmare la lacuna). Si parte senza troppi fronzoli con grandi brani come The lion, The giant, My love is true, la acclamata e cantatissima (dal pubblico, con tanto di cori) Sweet mountain river e una magnifica For the sun con una prova vocale di John Harvey assolutamente fantastica, nonostante qualche piccolo cedimento della voce, verso la metá. La band, verso la fine, esce per un minutino per farsi acclamare per il bis. Detto fatto, anche se purtroppo, come detto, non durerá molto.

I Monster truck non concedono molto allo spettacolo (ma bisogna considerare il palco abbastanza piccolo e il tempo striminzito a loro disposizione), ma hanno un atteggiamento positivo e sempre sorridente, e soprattutto, suonano un grandissimo Rock. Sí, con la R maiuscola. Il cantante/bassista John Harvey, stasera senza i suoi consueti occhialoni, un grandissimo a cantare e suonare contemporaneamente roba proprio non facilissima, il chitarrista Jeremy Widerman molto partecipativo e con un atteggiamento a volte da schizzato, mentre il tastierista Brandon Bliss e il batterista Steve Kiely erano molto concentrati sulle canzoni, perlomeno da quel poco che riuscivo a scorgere dalla mia posizione (vedi foto sopra). Il pubblico, oltre ad essere numeroso, era molto partecipativo e la band si é trovata molto a suo agio, facendolo notare anche un paio di volte al microfono.

Al termine della recensione di Furiosity scrissi: "ascoltate un cretino". Ve lo ridico, questa band tra non molto ve la ritroverete nella bill di festival estivi importanti. Io ve l'ho detto.

Top songs: Sweet mountain river, Old train, For the sun
Alla fine ho pure trovato il CD che cercavo da tempo.
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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