Live report: Edguy - Live at the 02 Islington, London 14/09/14


Quanto mi piacciono gli Edguy.
Mi piace la loro musica (beh, non proprio tutta tutta...), la loro positività, la loro attitudine, la loro ironia e il loro non prendersi troppo sul serio. Vi pare poco, di questi tempi? (Il "di questi tempi" era assolutamente gratuito.)

Li avevo già visti due anni orsono sempre nel medesimo posto, la bella, ma non grandissima, 02 di Islington. Arena che dall'esterno della strada è praticamente invisibile, offuscata da quello che è una sorta di Shopping center, per trovarla devi entrare nella stradina che porta al cinema. Ma a voi che vi importa di saperlo? Eh, non si può sapere mai nella vita... Magari un giorno vi ritroverete a Londra cercando questo posto e vi ricorderete delle mie parole.

Ma veniamo al concerto. Mi piazzo nel "balconcino" sopra il palco, ma la ringhiera è occupata da gente più o meno discutibile e la visione è comunque oscurata. Guardo un po' la di supporto, gli Skarlett Riot, che sono sì discreti musicisti, ma la cantante è troppo sullo stile Avril Lavigne per piacermi sul serio.

Alle 9 e 20 comincia il set degli Edguy, che entrano, sempre sorridentissimi, con la divertente Love Tyger. Noto subito che la forma vocale di Tobias è buona, avevo sentito qualche video ultimamente dove non stava troppo bene... Sto un altro pochino sulla gradinata, poi decido di spostarmi in platea (vedi foto sotto), per godermi lo spirito rock n' roll del concerto. Scelta azzeccatissima, perchè mi sono divertito un mondo.


Dopo una non proprio imprescindibile Out of vogue, si passa a Superheroes, cantanta da tutti. Ma i piatti forti devono venire.
England! Conoscete il pezzo? E' una B-side dell'ultimo, ottimo, Space police - defenders of the crown. È una classica ballad ironica di Sammet. Parla dell'Inghilterra (appunto), ma ne parla esaltando soprattutto Steve Harris e gli Iron Maiden. Il ritornello canta "England's got Steve Harris". Immaginate quante volte e con che passione gli inglesi (ma anche io, eh) abbiano cantato questo ritornello, con Tobias momentaneamente al piano che faceva il buffone per farci divertire. Esperimento più che riuscito e forse il momento più alto del concerto. Segue a ruota la magnifica Defenders of the Crown, canzone che mi piace un casino ed impreziosita da una parte centrale meravigliosa, dove Toby fa cantare tutti in maniera bislacca. Il video sotto vale più di mille parole, l'atmosfera del concerto è tutta qui.
Ci sono anche io che provo a stare dietro alle sue improvvisazioni.



Si continua con la classica e datata Vain glory opera e cambio ancora posizione (vedi foto sotto), poi un bel drum solo di quell'animale di Felix Bohnke (sulle note di Star wars) e Tobias introduce la cover di Falco Rock me Amadeus, leggendo qualche messaggio di qualche fan incazzato per averla trovata nell'album. Lui dice che il vero spirito Heavy metal è fare quello che ti pare e farla franca. D'accordissimo con lui. Oltretutto a me la cover è piaciuta e trovo l'idea geniale. Tears of Mandrake conclude la prima parte dello show e Tobias ci dice che è l'ultima canzone, ma non ci crede neanche lui.

La band torna, infatti, sul palco 30 secondi dopo con Lavatory love machine, seguita dalla cantatissima ballad Save me, sempre piacevole da ascoltare. Stavolta ci dice che la prossima sarà l'ultima canzone ed è convincente, quindi parte il superclassico King of fools, che accontenta sempre tutti (credo).

Quello che mi piace di più degli Edguy è il fatto di essere sempre allegri e sorridenti. Danno l'impressione di divertirsi sul serio e che per loro non sia un lavoro. Il batterista ride sempre mentre Tobias parla, il bassista comincia con il sorriso e non lo molla neanche per un attimo e i chitarristi si muovono e vanno da una parte all'altra del palco, nonostante il non tantissimo spazio a disposizione. Persino la crew dietro (che praticamente era a 5 metri da me) rideva e scherzava durante il concerto. Quando si è così, per me è il massimo. Per me il rock n' roll è anche questo.


Edguy Setlist O2 Academy Islington, London, England, Space Police World Tour 2014
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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