La potenza della musica.
Sapete quando una canzone vi ricorda un preciso momento e magicamente ogni volta che riascoltate il brano in questione é come se foste li, provando le stesse emozioni, sentendo gli stessi odori e tutto il resto.
Scontato si parli di canzoni associate a storie d'amore, ma non solo. E' il caso di questa Get Up dei Van Halen, brano che in realtá non mi ero mai cagato di striscio, prima di allora. Cioé, mi piaceva, ma come tanti altri, non mi era mai "arrivato" piú di tanto.
Era una fredda notte invernale e mi trovavo nel milanese, nebbia e ghiaccio (sapete che quasi quasi mi butto sulla narrativa?). L'indomani mattina sarei dovuto andare in Sicilia (una sorta di viaggio della speranza) con la mia mitica Hyundai Atos rossa. Mi metto a letto e il sonno non arriva... Passano 1,2,3 ore e... Ok, Giovanni (parlo da solo, ebbene sÃ), che minchia facciamo a letto? Partiamo subito, tanto non si dorme qui!
Erano circa le 3 del mattino e fuori mancavano solo i pinguini. Carico armi e bagagli (cit.) in macchina e parto. Sembrava di essere l'ultimo uomo sulla terra. Scelgo un bel disco per caricarmi, e dal cruscotto pesco il disco 5150 dei Van Halen. Appena parte Get up, sento l'irrefrenabile istinto di metterla a tutto volume, sia per svegliarmi che per scaricare un bel po' di tensioni accumulate nell'ultimo periodo. Immaginate un ambiente spettrale, notte fonda, nebbia e freddo e uno che passa con una macchina rossa con sta canzone a tutto volume. Ecco, quel momento, accaduto circa 10 anni fa, me lo ricordo come fosse ieri, e non appena ascolto questa canzone, mi ritrovo puntualmente sempre in quel momento li. Forse per quel contrasto pazzesco tra il ritmo fuoribondo della canzone e la quiete che mi circondava, non saprei.
La serata poi andrá in maniera assurda. L'autostrada chiusa per ghiaccio, con sosta obbligata sul ciglio della strada (con due marocchini che cercavano di dirmi cose che non capivo). Cacchio, ora che ci penso dovrei avere una foto del momento.
Ce l'avrá fatta il nostro eroe a proseguire il viaggio tutto d'un fiato?
Ovviamente no, verso le 9-10 del mattino cadró come una pera cotta e andró a farmi un paio d'ore di sonno in autogrill. Il resto del viaggio sará cosà lungo che penso avró ascoltato 78 dischi completi, peró di tutta l'esperienza ricordo distintamente solo quella traccia.
Vi lascio con la canzone, finalmente.
GEEEEET UUUUUUUP
Sapete quando una canzone vi ricorda un preciso momento e magicamente ogni volta che riascoltate il brano in questione é come se foste li, provando le stesse emozioni, sentendo gli stessi odori e tutto il resto.
Scontato si parli di canzoni associate a storie d'amore, ma non solo. E' il caso di questa Get Up dei Van Halen, brano che in realtá non mi ero mai cagato di striscio, prima di allora. Cioé, mi piaceva, ma come tanti altri, non mi era mai "arrivato" piú di tanto.
Era una fredda notte invernale e mi trovavo nel milanese, nebbia e ghiaccio (sapete che quasi quasi mi butto sulla narrativa?). L'indomani mattina sarei dovuto andare in Sicilia (una sorta di viaggio della speranza) con la mia mitica Hyundai Atos rossa. Mi metto a letto e il sonno non arriva... Passano 1,2,3 ore e... Ok, Giovanni (parlo da solo, ebbene sÃ), che minchia facciamo a letto? Partiamo subito, tanto non si dorme qui!
Erano circa le 3 del mattino e fuori mancavano solo i pinguini. Carico armi e bagagli (cit.) in macchina e parto. Sembrava di essere l'ultimo uomo sulla terra. Scelgo un bel disco per caricarmi, e dal cruscotto pesco il disco 5150 dei Van Halen. Appena parte Get up, sento l'irrefrenabile istinto di metterla a tutto volume, sia per svegliarmi che per scaricare un bel po' di tensioni accumulate nell'ultimo periodo. Immaginate un ambiente spettrale, notte fonda, nebbia e freddo e uno che passa con una macchina rossa con sta canzone a tutto volume. Ecco, quel momento, accaduto circa 10 anni fa, me lo ricordo come fosse ieri, e non appena ascolto questa canzone, mi ritrovo puntualmente sempre in quel momento li. Forse per quel contrasto pazzesco tra il ritmo fuoribondo della canzone e la quiete che mi circondava, non saprei.
La serata poi andrá in maniera assurda. L'autostrada chiusa per ghiaccio, con sosta obbligata sul ciglio della strada (con due marocchini che cercavano di dirmi cose che non capivo). Cacchio, ora che ci penso dovrei avere una foto del momento.
Ce l'avrá fatta il nostro eroe a proseguire il viaggio tutto d'un fiato?
Ovviamente no, verso le 9-10 del mattino cadró come una pera cotta e andró a farmi un paio d'ore di sonno in autogrill. Il resto del viaggio sará cosà lungo che penso avró ascoltato 78 dischi completi, peró di tutta l'esperienza ricordo distintamente solo quella traccia.
Vi lascio con la canzone, finalmente.
GEEEEET UUUUUUUP
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