Recensione: Europe - War of kings (2015)


Tanto rispetto per gli Europe che dopo 30 anni e passa continuano inossidabili per la loro strada, sfornando dischi su dischi. Detto ciò, non ho mai fatto i salti mortali per loro, li seguo, ma non mi hanno mai appassionato particolarmente. E' anche il caso di questo War of kings, disco niente male che però, anche questo, non mi fa fare i salti mortali.

Gli Europe del dopo "The final countdown" (per essere piú precisi, quelli dal 2004 in poi, a partire da Start from the dark) sono decisamente una band matura e che sa il fatto proprio. Le influenze settantiane si fanno sentire sempre più, disco dopo disco, e soprattutto in quest'ultimo lavoro, le influenze dei Led Zeppelin (ma anche dei Deep purple e qualcosa dei Sabbath) sono evidentissime ma ben mescolate con la personalità degli svedesi.

Dicevo, il disco scorre bene ma non mi fa mai emozionare troppo. Trovo gli Europe sempre un po' fermi sulle loro idee e con poche variazioni sul tema, alcune idee molto prevedibili e con il pilota automatico (ma dopo tanti anni di carriera, magari ci sta pure), nonostante le prestazioni individuali sempre impeccabili da parte di Joey Tempest, John Norun e compagnia bella.

Le tracce piú interessanti piú interessanti di questo disco sono la opener/title track e Hole in my pocket che suonano decisamente piú cattive del solito, con Joey Tempest che gira a registro piú basso, poi la frizzantissima Days of rock n' roll (che da un po' di respiro e brio al disco) e la strumentale Bonus track Vastasan (che personalmente avrei inserito nella track ufficiale, magari a metá disco per spezzare un po'). Da segnalare anche Praise you, con un riff praticamente preso in prestito da Tom Morello e il resto molto zeppeliano con un organetto invece tipico dei Deep purple.

Trovo praticamente tutti i dischi degli Europe gradevoli e ben suonati, ma a mio avviso manca sempre un po' di scorrevolezza e qualcos'altro per fare il salto di qualitá, e questo War of kings non fa eccezione. Magari togliendo 5-10 minuti di ascolto gioverebbe alla causa, ma che ve lo dico a fare...
 Se vi sono piaciuti i dischi precedenti della band andate a colpo sicuro, se invece non li conoscete (o non li seguite dai tempi di Carrie), magari provate a cliccare play sul disco qui sotto, non si sa mai...

Voto 67/100
Top tracks: War of kings, Days of rock n' roll, Vasastan
Skip track: California 405

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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