Recensione: M.A.Y.A. - “A”


Recensione a cura di Stick

Il progetto M.A.Y.A. nasce come esperimento per volonta di Mattia Salvadori alla batteria e Federico Spina al basso, da qui l'etichetta iniziale di power duo. Ma la necessità di crescere e inserire idee per rendere il progetto più completo porta la band ad integrarsi con due nuovi innesti, Francesco Salvadori alla chitarra e Serena Marconi alla voce. Con la line-up ampliata nasce il primo lavoro ufficiale l'Ep dal titolo A (Ghost Label Record).

"A" è la prima lettera dell’alfabeto, "A" è il punto di partenza dei M.A.Y.A.. Questa è una delle ragioni per cui la band ha scelto questo titolo. Le quattro tracce registrate denotano una piena maturazione sia nella scelta dei suoni che nella tecnica dei singoli. "Two You" apre le danze con un velo di leggerezza come a voler entrare in punta di piedi. Ascoltando il lavoro dei M.A.Y.A. andiamo incontro a sonorità morbide, graffiate di tanto in tanto da una chitarra sporca e un basso leggermente caldo che determina la matrice rock del progetto. Decembler e Sven risultano essere le traccie più impegnative e articolate anche se lo schema relativo ai cambi di tempo è una costante fissa ma sempre e comunque efficace.

Un disco nel complesso caldo e leggero non troppo energico, ma neanche troppo "lento", marcato da una linea di batteria corposa e presente quanto basta per rendere fluido l'ascolto, un buon inizio per i Toscani M.A.Y.A. che sono attesi quanto prima al secondo lavoro per un full lenght di tutto rispetto.

Tracklist:
01. Two You
02. Because
03. Decembler
04. Sven

https://www.facebook.com/mayaprojectband/?fref=ts
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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