Recensione a cura di Stick
I Wormhole contano un'esperienza discografica di oltre dieci anni con un primo lavoro nel 2004 dall'omonimo titolo, ad un anno dalla nascita della formazione, un secondo lavoro nel 2007 con l'EP "Longing for Darkness", un terzo lavoro come full lenght ufficiale "The String Theory" per la Ghost Label Record e l'ultimo a Dicembre del 2015 "Songs From The Counter Island".
Conoscendo già "The String Theory" posso dire che la band ha avuto una bella e positiva impennata nella ricerca dei suoni che sono andati a comporre questo ultimo lavoro. Melodie generate da buoni spunti di chitarre pulite acompagnate dalla voce di Valentina che riesce a rendere l'atmosfera di questa nuova fatica chiara e limpida concedendosi a parti più aggressive classiche del panorama Metal qualità apprezzabili fin dall'inizio andando più affondo nell'ascolto le atmosfere si scaldano con la bella Pandora's World arricchita da buoni spunti ritmici per poi trovare la malinconica Lost in the blue dove il metal incontra e sposa alla perfezione una bella linea di archi e tappetti di synth e la toccante ed intensa Ylla.
Songs From The Counter Island ha un unico denominatore comune scalfire il sound con delle vere e proprie botte di chitarra unite a sorprendenti e ben costruiti momenti ritmici che hanno lo scopo riuscito di impreziosire un lavoro la qui qualità di registrazione rende il quadro generale ancora più meritevole di attenzione. Una prova che dimostra indubbiamente maturazione per una band che ha messo e stà mettendo a frutto le esperienze di tutto questi anni. Lunga vita ai Wormhole.
Tracklist:
01. Dawn On Deimos
02. Pandora's World
03. Lost In The Blue
04. The Traveller In Darkness
05. Death Star Nemesis
06. The Counter Island
07. Over The Grey Hills
08. The Prudence Of Sannias
09. Ylla
(Ghostrecordlabel/Crashsound Distribution)
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