Recensione: Yattafunk - Yattafunk Sucks

Recensione a cura di Stick

Quattro ragazzi di Roma che suonano un Funk Metal fregandonese dei pacchetti preconfezionati e tirati fuori per irrompere nel mercato con l'unico scopo di divertire e divertirsi.

Questo è quello che mi ha trasmesso Yattafunk Sucks, l'album di debutto della band pubblicato per la Ghost Label Record. Un album come già anticipato divertente, costruito su strutture tecniche complesse ma ben incastonate tra loro, molto vicino per certi versi a Red Hot Chili Peppers e credo che sia questa la componente su cui la band si è ispirata per la parte funky, ma anche una vena cattiva e piena di impeto a giustificare il loro secondo genere a cui fanno affidamento il Metal e che ci riporta indietro a formazioni note come i Dream Theater.

Tutto fermo ad un sound anni '70/'80 ma pieno di giusti accorgimenti che rendono il cd attuale e al passo con i tempi in fatto di suoni. In un comunicato stampa che ci arriva dalla label si legge che gli Yattafunk hanno buttato un occhio di riguardo anche ai dettagli in fase di registrazione evitando melodyne, autotune, trigger, re-amp, nessun taglio tra una nota e l’altra, nessuna tastiera e nessun fade out, perchè in definitiva Yattafunk Sucks deve suonare come sul palco. E io posso affermare che la band è riuscita perfettamente nel suo intento.

Non starò certo ad elencare brano per brano e scrivere i dettagli, ma se questa mischianza tra Funk e Metal vi incuriosisce allora tuffati di testa su Yattafunk Sucks e ne sentirete delle belle.

Tracklist:

01 - YATTAFUNK
02 - HELL YEAH
03 - PULLOVER
04 - LEGGINGS&KNIVES
05 - SQUIRTNADO
06 - HALLOWED BE THY FUNK
07 - HYPOCONDRIA
08 - MR.BALL (THE CLOCHARD KILLER)


Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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