Recensione: Baryonyx - Fuori il Blizzard (2016)


Recensione a cura di "Stick"

Tornano i Baryonyx con il nuovo lavoro “Fuori Il Blizzard” targato "Ghost Label Record/Audioglobe”, un album che vede la partecipazione di Led Green ai Synth e Campionamenti, Una soluzione questa della band Toscana che si rivela azzeccata riuscendo così ad ottenere un sound vario per tutti i gusti. Si và dalla ballata dalle intenzioni Punk/Rock di Bonacciale a quella più Dance come Voce84, senza rinunciare a melodie più fresche presenti in tracce Ergosfera, Trilobyte e P.P.F. .

Il duo Alternative Elettro Rock fà uso appunto di suoni campionati e synth rendendo il progetto originale, con testi in italiano che non tratto banalità, seppur confezionato con una cover strana che non catturerebbe sicuramente la curiosità, possiamo dire che la scelta dei suoni in fase di registrazione è buona, una sezione ritmica leggera. Sottolineata da una chitarra presente quanto basta per giustificare la presenza alternative rock. Fuori il Blizzard è un disco leggero che si lascia ascoltare e trasportare, otto tracce suonate senza troppe pretese, ma con l'unico obbiettivo di confermare la potenzialità della band che avevamo avuto modo di ascoltare con “Trias”, un lavoro leggermente diverso ma anche meno “maturo” rispetto a questo nuovo.

Se queste poche righe vi hanno incuriosito non vi rimane che andare ad ascoltarvi il lavoro della band in streaming.

Tracklist:
1) Luci bianche oltre lo zenit
2) Mondo a colori
3) Inferno #3
4) Ergosfera
5) Bonacciale
6) Trilobyte
7) Voce 84
8) P.P.F

(Ghost Label Record/Audioglobe)

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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