Ci troverete diversi artisti famosi come Jonathan Davis dei Korn, poi Blink-182, Sum 41, System Of A Down, Gavin Rossdale dei Bush, Alanis Morisette, Yellowcard, Avenged Sevenfold e tanti altri...
Verso le 2h e 16 minuti troverete anche videomessaggi di Paul McCartney, Duff McKagan, Metallica, Thirty seconds to Mars e U2.
Il punto più alto ed emozionante del concerto è stato, secondo il mio parere, il momento verso le 2h e 30 con una delle canzoni più famose (e secondo me nettamente la più bella) dei Linkin Park, In the end. Al posto del solito ospite che prende il posto di Chester al centro del palco, è stato il numeroso pubblico dell'Hollywood Bowl che lo ha sostituito, cantando a squarciagola (seppur con latenza non dipesa da loro) tutte le sue parti. Emozionante anche il discorso a fine concerto della moglie Talinda.
L'incasso della serata è stato devoluto al fondo One more light che porta luce (non solo in senso figurato) a chi ne ha bisogno nel mondo e che cura le malattie mentali (depressione compresa, causa della morte di Chester Bennington e qualche settimana prima anche di Chris Cornell).
Eccovi il concerto ed il link alla fondazione.
Enjoy