Le cinque peggiori canzoni dei Pearl Jam

Ed eccoci ad un nuovo capitolo de: "Le cinque canzoni peggiori", questa volta dedicato ai Pearl jam.

Come sempre, non mancate di farmi conoscere le vostre opinioni al riguardo. So giá che un paio di scelte faranno discutere, ma le scelte sono sempre personali. Ah, le canzoni sono in ordine sparso.

Ok, adesso cominciamo:

Pilate (da Yield)
Like Pilate I have a dog. Ecco, secondo me questo é il ritornello peggiore che la band di Seattle ci ha mai fatto ascoltare, soprattutto messo in un contesto di eccellenza come quello di Yield. Forse l'ho messa in questa "classifica" principalmente perché il confronto con le altre canzoni di quell'album é impietoso, non saprei.



Sleeping by myself (da Lightning bolt)
Non capiró mai perché Eddie Vedder abbia voluto riproporre in versione full band quella che era una bella canzone del suo album solista Ukulele songs. Se ne avete capito il motivo per favore fatemelo sapere perché io non ci arrivo. Guardate, vi lascio il link per la versione originale, cosí potete fare voi stessi il confronto con quella full band che, non solo non arricchisce la versione con solo l'Ukulele, ma la svuota di tutta la magia.



W.M.A. (da VS)
Ok, il testo é impegnato, interessante e tutto quello che volete ma la musica non sono mai riuscito a digerirla e ho sempre saltato questa traccia senza pietà. Sono consapevole che molta gente vorrà la mia testa per questa scelta, ma non posso farci niente. Gusti, dicevo in apertura, giusto?




Who you are (da No code)
Probabilmente ci sono canzoni peggiori nella discografia della band, ma il fatto che sia uscita come singolo ne peggiora la situazione. Sarò brutale: questa canzone non riesce a comunicarmi nulla, gli ho concesso tante opportunità, ma niente... Dopo 1 minutino la salto sempre. Anche qui, penso che sia una scelta non troppo popolare.



You are (da Riot act)
Non é la stessa di prima, anche se il titolo é quasi lo stesso. Matt Cameron (che secondo me è il miglior batterista che i Pearl Jam abbiano avuto, scelta impopolare anche questa) si cimenta nella scrittura e ci "regala" questa You are, di cui francamente avrei fatto benissimo a meno. Apprezzo il lato sperimentale ma di questa canzone non mi piace praticamente niente. Vi lascio la versione live che é molto meglio di quella da studio (ma sempre brutta rimane)

 
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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