Dopo aver preso insulti su tutti i social media per le cinque canzoni peggiori degli Iron Maiden e dei Pearl Jam (cliccate pure senza timore sui rispettivi link), stavolta mi sono preso la briga di fare una nuova breve selezione di canzoni brutte dei Dream Theater.
Prima di lasciare sfogo ai vostri istinti piú animaleschi, provo a ricordarvi nuovamente che questa selezione (cosí come le altre) rappresenta solamente i miei gusti personali e, in quanto tali, dovrebbero essere rispettati.
Dovrebbe essere un concetto scontato ma, evidentemente, per molti non lo é. Potete dirmi anche le vostre, se vi va, ovviamente.
Cominciamo.
A nightmare to remember (da Black clouds and silver linings)
16 minuti sono troppi per sta canzone, dai.
Qualche cosa di interessante la si trova pure, ma che palle ascoltarla tutta. La Brie ci canta si con grinta ma con un'ispirazione agghiacciante. C'é anche una citazione delle Spice girls (di Spice up your life) verso il minuto 4. Poi macchine che si schiantano, ambulanze, respiratore... Un gran calderone con 1000 idee ma sviluppate male, secondo me. I Dream theater sanno fare molto di meglio quando vogliono raccontarci qualcosa. Ho provato anche stavolta ad ascoltarla tutta, ma non ce l'ho fatta. Black clouds & silver linings é stato l'ultimo album con Portnoy, aveva ragione lui che avevano bisogno di una pausa.
Astonishing (da The astonishing)
In realtá prendo la canzone conclusiva (e quasi title track) di The astonishing come simbolo, ma se devo essere sincero non ricordo se é la peggiore del disco o meno (né tantomeno voglio riascoltarmi quel polpettone di album per verificarlo). Vabbé, i Dream Theater al loro minimo storico, prolissi come non mai e con Jordan Rudess che ha preso possesso della band.
PS. L'ho riascoltata. Altro che simbolo, mamma che brutta. Ma che é, una colonna sonora di una soap opera colombiana?
Blind faith (da Six degrees of inner turbulence)
L'ho sempre detto: odio il primo disco di SDOIT e se dovessi scegliere il suo punto piú basso (se possibile) sceglierei sicuramente questa Blind faith, che alle mie orecchie non va da nessuna parte e ha quello che forse é il peggior ritornello della storia dei Dream Theater.
"Blind faith we have in you... invisible..." Brrr
Never Enough (da Octavarium)
I Dream Theater che giocano a fare i Muse? Ma anche no, grazie.
La canzone in se non é neanche cosí male, ma l'imitazione al gruppo di Bellamy, soprattutto nelle strofe é troppo evidente e secondo me andava evitata. Forse Mike Portnoy voleva candidarsi per un posto nei Muse?
The one who help to set the sun (da When Dream and Day Unite)
Questa non é molto conosciuta in quanto presa dal non fortunatissimo debut When dream & day unite (si, quello dove non c'era ancora La Brie alla voce). Ora, sono io il primo a dare la colpa al cantante di allora Charlie Dominici, ma questa canzone, secondo me, non andrebbe da nessuna parte neanche con il miglior cantante del mondo (chiunque voi abbiate in mente). Se volete avventurarvi nell'ascolto, fate pure.
Prima di lasciare sfogo ai vostri istinti piú animaleschi, provo a ricordarvi nuovamente che questa selezione (cosí come le altre) rappresenta solamente i miei gusti personali e, in quanto tali, dovrebbero essere rispettati.
Dovrebbe essere un concetto scontato ma, evidentemente, per molti non lo é. Potete dirmi anche le vostre, se vi va, ovviamente.
Cominciamo.
A nightmare to remember (da Black clouds and silver linings)
16 minuti sono troppi per sta canzone, dai.
Qualche cosa di interessante la si trova pure, ma che palle ascoltarla tutta. La Brie ci canta si con grinta ma con un'ispirazione agghiacciante. C'é anche una citazione delle Spice girls (di Spice up your life) verso il minuto 4. Poi macchine che si schiantano, ambulanze, respiratore... Un gran calderone con 1000 idee ma sviluppate male, secondo me. I Dream theater sanno fare molto di meglio quando vogliono raccontarci qualcosa. Ho provato anche stavolta ad ascoltarla tutta, ma non ce l'ho fatta. Black clouds & silver linings é stato l'ultimo album con Portnoy, aveva ragione lui che avevano bisogno di una pausa.
Astonishing (da The astonishing)
In realtá prendo la canzone conclusiva (e quasi title track) di The astonishing come simbolo, ma se devo essere sincero non ricordo se é la peggiore del disco o meno (né tantomeno voglio riascoltarmi quel polpettone di album per verificarlo). Vabbé, i Dream Theater al loro minimo storico, prolissi come non mai e con Jordan Rudess che ha preso possesso della band.
PS. L'ho riascoltata. Altro che simbolo, mamma che brutta. Ma che é, una colonna sonora di una soap opera colombiana?
Blind faith (da Six degrees of inner turbulence)
L'ho sempre detto: odio il primo disco di SDOIT e se dovessi scegliere il suo punto piú basso (se possibile) sceglierei sicuramente questa Blind faith, che alle mie orecchie non va da nessuna parte e ha quello che forse é il peggior ritornello della storia dei Dream Theater.
"Blind faith we have in you... invisible..." Brrr
Never Enough (da Octavarium)
I Dream Theater che giocano a fare i Muse? Ma anche no, grazie.
La canzone in se non é neanche cosí male, ma l'imitazione al gruppo di Bellamy, soprattutto nelle strofe é troppo evidente e secondo me andava evitata. Forse Mike Portnoy voleva candidarsi per un posto nei Muse?
The one who help to set the sun (da When Dream and Day Unite)
Questa non é molto conosciuta in quanto presa dal non fortunatissimo debut When dream & day unite (si, quello dove non c'era ancora La Brie alla voce). Ora, sono io il primo a dare la colpa al cantante di allora Charlie Dominici, ma questa canzone, secondo me, non andrebbe da nessuna parte neanche con il miglior cantante del mondo (chiunque voi abbiate in mente). Se volete avventurarvi nell'ascolto, fate pure.