Recensione: Hollywood Vampires - Rise (2019)


Eccoli qui i vampiri di Hollywood: Johnny Depp, Alice Cooper e Joe Perry.

Se avete visto i primi ascolti dei due singoli The boogieman surprise e Who's laughing now potete capire perchè aspettavo abbastanza con ansia l'uscita di questo Rise. Beh ad ascolto ultimato e metabolizzato devo dire che onestamente mi aspettavo qualcosa in più da questo album. Sapete che qualcosa su cui lamentarmi la trovo sempre.

Il problema principale di questo disco é che ci sono un sacco di tracce inutili. Ecco, l'ho detto. Non mi riferisco solo ai tanti discutibili intermezzi (ben 4), ma anche alle cover, eseguite senza troppa ispirazione. Heroes, per esempio, cantata da Johnny deep, è ineccepibile dal punto di vista della realizzazione, ma non aggiunge e toglie nulla rispetto alla versione originale di David Bowie. E' eseguita come una buona, anzi ottima, cover band ma senza troppa anima. Non mi ha entuasiasmato neanche You can't put your arms around a memory di Johnny Thunders, che avevano coverizzato con molto più successo i Guns N' Roses in The spaghetti incident (con un ottimo Duff McKagan alla voce). C'é un'altra cover, People Who Died, della The Jim Carrol band. Tre cover e 4 tracce che fungono da intermezzi sono un po' troppe, no?

Per il resto, il disco contiene molta anima, come è normale che sia, dei due fuoriclasse Perry e Cooper, con alcuni pezzi che sembrano usciti da alcuni di dischi di Alice e con molti riff di aerosmithiana memoria (alcuni proprio stupendi, vedi quello di Who's laughing now, vi lascio il video a fondo pagina). Alla voce si alternano i 3 protagonisti in diverse circostanze, anche se il cantante principale, per forza di cose, rimane il buon Alice. Johnny Depp se la cava discretamente in tutto pur ovviamente non eccellendo, soprattutto rispetto ai due giganti.

Fra la tracklist, oltre ai due singoli, spiccano la Country Welcome to Buckwashers, con la partecipazione di Jeff Beck e una Mr. Spider che per qualche motivo mi ha ricordato qualcosa dei Savatage. Potrebbe essere molto interessante la conclusiva Congratulations, incentrata sul testo. Peccato che non si capisca granché (soprattutto nella seconda parte) in quanto i volumi degli strumenti coprono la voce e rendono le liriche incomprensibili (sempre se non sono sordo io).

Qualche pezzo di ottima fattura c'é eccome in questo Rise, ma delle 16 tracce proposte, onestamente non ne voglio riascoltare piú di 5-6. Avrei preferito un disco un po' piú compatto, senza fronzoli e magari con meno cover, anche se queste hanno sempre fatto parte del repertorio dei vampiri, gruppo nato un po' per divertimento.

Va bene anche cosí, dai... Forse mi aspettavo qualcosa di troppo io.

Voto 65/100
Top tracks: Who’s Laughing Now, The Boogieman Surprise, Mr. Spider
Skip tracks: gli intermezzi e le cover

Track List:
01 I Want My Now
02 Good People Are Hard To Find
03 Who’s Laughing Now
04 How The Glass Fell
05 The Boogieman Surprise
06 Welcome To Bushwackers
07 The Wrong Bandage
08 You Can’t Put Your Arms Around A Memory
09 Git From Round Me
10 Heroes
11 A Pitiful Beauty
12 New Threat
13 Mr. Spider
14 We Gotta Rise
15 People Who Died
16 Congratulations

Line up:
Alice Cooper – vocals
Joe Perry – guitar / vocals
Johnny Deep – guitar / vocals
Tommy Henriksen / guitar
Chris Wyse – bass
Glen Sobel – drums

 
Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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