Recensione: Forrest Hill - River of Stars


Era il 2016 quando il cantautore Forrest Hill (nome molto simile alla zona a sud est di Londra vicino a dove abito, Forest Hill - informazione assolutamente gratuita e non necessaria) ha cominciato il suo percorso musicale pubblicando il suo primo album da solista, intitolato Rust, che sará seguito dall'album ShadowLight del 2018.

Entrambi gli album hanno trascorso oltre due mesi nelle classifiche radiofoniche del college e hanno ottenuto diversi accordi televisivi. Questo nuovo River of stars Ã© stato influenzato, a detta dell'artista, da artisti come Bob Dylan, Leonard Cohen, The Talking Heads, The Beatles, Paul Simon, Jason Mraz, John Mayer, Munford & Sons e altri. Liricamente il disco continua nello stile dei suoi dischi precedenti e precedentemente citati, concentrandosi sulla ricerca di significato in un mondo sempre più meccanizzato e impersonale, invece che concentrarsi sulla bellezza e sul concetto di libertá.

Il disco scorre molto bene sin dalla "datata" prima traccia Million miles con la presenza di una band numerosa e anche con tanto Sax (vi lascio il video e tutti i credits a fondo pagina) e pian piano si assesta su territori piú contemporanei ma sempre con tante e diverse contaminazioni, alcune delle quali le avete lette sopra. Riguardo quello che ho piú apprezzato di questo disco, le mie preferenze vanno sicuramente sulla  beatlesiana (ma che mi ha ricordato anche qualcosa di Jack Johnson) Floats away, poi la dolcissima Perfect one, mentre é forse la mia preferita del disco la title track, River of stars posta a chiusura dell'album: acustica (con un bel cello ad accompagnare la chitarra ad opera di Crystal Pascucci), dolce e rassicurante.

River of stars di Forrest Hill é sicuramente un disco piacevole e ben realizzato, con l'apporto di tante idee e di tanti musicisti. Date un ascolto al video a fondo pagina per farvi meglio l'idea. 

Top tracks: Perfect one, Floats away, River of stars.

Tracklist:
01. Million Miles
02. New Horizon
03. Crazy Days
04. Perfect One
05. Nomad in Love
06. Floats Away
07. Sacred Ground
08. A Part of Me
09. Guardian Angel
10. Kiss Goodnight
11. River of Stars


Forrest Hill: Vocals & Guitars
Mark Clifford: Piano, Keys & Vibes
Max Judelson: Bass
Michael Lewis: Lead Guitar, Keys
Crystal Pascucci: Cello
Max Rose: Saxophone
Jason Slota: Drums & Percussion
Chloe Tietjen: Backup Vocals
Erika Tietjen: Backup Vocals
Rachel Tietjen: Backup Vocals

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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