La scheda: Lining Redox

 

Genere musicale:
⦁ Progressive/Power Metal

Line-up attuale:
⦁ Matteo Mancini: Voce
⦁ Ryan Resuli: Chitarra, produzione
⦁ Mattia Rodella: Chitarra
⦁ Nicola Baesso: Basso
⦁ Nicola Prendin: Batteria
⦁ Gianluca Minto: Tastiere, growls

Album/EP/Demo all'attivo:
⦁ Singoli: Disguise, Hopeless World, Blazing Eyes
⦁ Album: The Moral Scenery

Influenze:
⦁ Gianluca Minto: Opeth, Perihelion Ship, Ne Obliviscaris, Persefone, Rhapsody of Fire, Symphony X, Archspire
⦁ Ryan Resuli: Rhapsody, Symphony X, Tool, Dream Theater, Guns N' Roses, Malmsteen, Bach, Beethoven, Adagio, Stratovarius, Iron Maiden, John Williams, Hans Zimmer
⦁ Mattia Rodella: Metallica, Avenged Sevenfold, Dream Theater, Steve Vai, Joe Satriani, BB King, Eric Clapton
⦁ Nicola Prendin: Nirvana, Green Day, Metallica, Korn e Biohazard.
⦁ Matteo Mancini: Iron Maiden, Avantasia, Edguy, Rhapsody of fire, Dragonforce, In flames, Leprous, Tesseract, Opeth, Tool, Haken, Persefone, Soen, Agent Fresco, Riverside, Dream Theater, Karnivool.
⦁ Nicola Baesso: Metallica, Megadeth

Di cosa parlano i vostri testi:
⦁ Situazione della società odierna, apportare un cambiamento benefico a tutto ciò che ci circonda, trovare un proprio bilancio morale e spirituale dentro se stessi.

L'esibizione live che ricorderete per molto tempo:
⦁ Gianluca Minto: Personalmente ogni live con i Lining è un'esperienza fantastica, condividere il palco con dei ragazzi cosí tecnicamente dotati è sempre divertente. Sono la mia seconda famiglia, ci si diverte sempre. Anche se l'esperienza all'Ariston...
⦁ Ryan Resuli: Personalmente tutti i live mi piacciono, anche se quella al Teatro Ariston sarà indimenticabile sicuramente!
⦁ Mattia Rodella: Molto divertente per me è stata l’esibizione fatta ad un contest, chiamato Caltana in rock, è stato il nostro primo concerto con la formazione attuale e tutto l’evento era preparato alla perfezione, gran palco, ottima acustica e un pubblico caloroso !!
⦁ Nicola Prendin: Penso quella Villa del bene, la finale regionale per accedere alle finali nazionali di Sanremo Rock. Era da tempo che non suonavo con gli altri ragazzi ed è stata penso l’esibizione in cui io mi sia divertito di più in assoluto. Mi è piaciuto anche lo sguardo attonito degli spettatori, eravamo l’unica band a proporre un genere in ambito metal.
⦁ Matteo Mancini: Nonostante la nostra partecipazione a festival e contest di grande importanza come Sanremo Rock, reputo che una delle esibizioni che mi sia rimasta più a cuore sia stata quella della scorsa estate a Milano, dove abbiamo conosciuto tanti altri musicisti di talento e, nella sua semplicità, è stata un’esperienza davvero divertente.
⦁ Nicola Baesso: Sicuramente il mio live d'esordio in un locale a Padova, essendo stata la prima volta nel gruppo è stato speciale!

Un aneddoto divertente capitato on stage o in studio:
⦁ Gianluca Minto: Qui ce ne sarebbero davvero tantissimi! Uno di quelli che piú mi fa ridere a pensarci è stato il primo live. Un contest nelle nostre zone. Cosa c'è di divertente? Esattamente il giorno prima un crocifisso di legno da 6kg mi cadde in testa e mi feci il concerto con 5 punti.
⦁ Ryan Resuli: Troppi... Dopo il primo mix di una canzone, si sentivano in sottofondo dei lamenti e delle urla, abbiamo ricontrollato ogni singola traccia del progetto e riesportato il mix, non c'erano più quelle voci... (Forse erano dei fantasmi ahah)
⦁ Mattia Rodella: Anche se questa band esiste da soli due anni ne sono successe di tutti i colori... Una cosa molto divertente e che ricorderò per molto tempo è stata la registrazione della nostra prima canzone... ci trovavamo su dei bancali sporchi a registrare con un programma scrauso, la batteria era in mono e avevamo un piccolo mixer molto cheap per collegare il tutto al pc; Inutile menzionare i santi citati e le sedie volate in giro in quel periodo!!
⦁ Nicola Prendin: Durante le registrazioni del disco, Ryan (uno dei due chitarristi), che ha registrato e curato il missaggio e il mastering del disco, è stato talmente pignolo e autoritario da guadagnarsi il soprannome di “Diktator the Editor”.
⦁ Matteo Mancini: Se avessi ricevuto un euro per ogni volta che Mattia mi ha urtato con la sua chitarra mentre ci esibiamo sul palco…
⦁ Nicola Baesso: Durante le registrazioni di DCLS, dopo la parte ambient, avevo completato la take in maniera perfetta. Peccato che avendo usato le impostazioni sbagliate ho dovuto ricominciare...

I vostri dischi preferiti in assoluto:
⦁ Gianluca Minto: Prima di tutto le discografie di Opeth e Perihelion. Da menzionare assolutamente anche Citadel (Ne Obliviscaris), Spiritual Migration (Persefone), Relentless Mutation (Archspire), I (Jason Richardson), GORDIAN KNOT - Gordian Knot
⦁ Ryan Resuli: Images and Words - Dream Theater, Appetite for destruction - Guns n'Roses, Paradise Lost - Symphony X, Symphony of Enchanted Lands II - Rhapsody, Adagio - Archangels in Black, Sonder - Tesseract, Rockstar - Sfera Ebbasta
⦁ Mattia Rodella: I miei dischi preferiti e che hanno influenzato maggiormente la mia crescita dal punto di vista tecnico e musicale sono Hail to the King e Nightmare degli Avenged Sevenfold, Train of thought dei Dream Theater, passion and warfare di Steve Vai, Surfing with the alien di Joe Satriani e immancabile Master of puppets dei Metallica
⦁ Nicola Prendin: Ad essere onesto, nessuno in particolare, ma i dischi che ho ascoltato di più negli anni sono St. Anger dei Metallica, Means to an end dei Biohazard, Bleach dei Nirvana, Significant Other dei Limp Bizkit, Issues dei Korn, dookie dei Green Day e Verrà la morte e avrà i tuoi occhi dei Colonnelli.
⦁ Matteo Mancini: Avantasia – The Wicked Symphony, Tool – Lateralus, Opeth – Still Life, Leprous – The Congregation, Rhapsody Of Fire - The Frozen Tears Of Angels, Haken - Vector, Tesseract - Altered State, Persefone - Aathma, Dream Theater - Train Of Tought, Edguy - The Savage Poetry, Karnivool – Sound Awake, Iron maiden - A matter of life and death, Cult of luna - Mariner
⦁ Nicola Baesso: And Justice For All e Master of Puppets dei Metallica. Entrambi hanno formato quello che sono a livello musicale.

Qualcuno di voi mi dica un album che pensa sia l'unico al mondo ad apprezzare:
⦁ Gianluca Minto: Stan Kenton - City Of Glass
⦁ Ryan Resuli: Tra i metallari... One more light dei Linkin Park!
⦁ Mattia Rodella: Bah penso Weightless degli Animals as leaders... anche se so che molta gente li ascolta quindi non sarò sicuramente l’unico ahahah
⦁ Nicola Prendin: Credo St. Anger dei Metallica, disco criticatissimo e odiatissimo da molti fan che però mi piace davvero tanto.
⦁ Matteo Mancini: Sorceress degli opeth
⦁ Nicola Baesso: The Last Hero degli Alter Bridge, è un album che ho genuinamente apprezzato.

Un musicista che vorreste incontrare per fare quattro chiacchiere:

⦁ Gianluca Minto: Assolutamente Maynard James Keenan, senza pensarci due volte
⦁ Ryan Resuli: Probabilmente Luca Turilli (con cui ho già parlato ma passare il tempo con lui è qualcosa di indescrivibile, persona dall'animo incredibile) dei Rhapsody oppure Slash
⦁ Mattia Rodella: Sicuramente ci sarebbero molti chitarristi, penso che più di tutti vorrei incontrare John Petrucci e parlare un po’ di gear e guitar sound
⦁ Nicola Prendin: Credo Dave Grohl, è stata la mia prima fonte di ispirazione e, anche se non ascolto più tanto i suoi lavori, mi rimarrà sempre nel cuore come artista.
⦁ Matteo Mancini: Adorerei discutere con Maynard James Keenan dei Tool di argomenti di filosofia e spiritualità.
⦁ Nicola Baesso: Passerei volentieri del tempo con Jason Newsted.

Cosa chiedereste nel vostro backstage se foste il gruppo piú importante del pianeta:
⦁ Gianluca Minto: A parte fiumi di al*l e d**a? Direi impianto stereo per il solo gusto di metter su un po' di porngrind singaporese pre concerto
⦁ Ryan Resuli: Bella domanda, credo nulla a parte poter avere una stanza per me in cui provare prima delle esibizioni e stare con i miei amici!
⦁ Mattia Rodella: Sono una persona semplice, quindi la mia famiglia, amici, buon cibo e... Ettolitri di vino e birra !
⦁ Nicola Prendin: Che ci sia un bagno. Il posto dove teniamo gli strumenti ne è sprovvisto e ci costringe a soluzioni abbastanza drastiche.
⦁ Matteo Mancini: Caviale, Ostriche e Champagne.
⦁ Nicola Baesso: Sicuramente avrei nostalgia di casa, per cui andrei senza timore di soppressa e birra.