Recensione: The Dead Daisies - Holy Ground (2021)


Ed eccoci alla prima recensione dell'anno. 
Chi poteva aprire i battenti se non l'infaticabile "the voice of Rock" Glenn Hughes?
Beh, in realtá i The dead deasies non sono una sua creatura, in quanto alla voce si é appena avvicendato con John Corabi, ma lui é sempre pronto dietro a qualsiasi progetto gli si presenti. Il resto della formazione per questo nuovo Holy Ground comprende grandissimi nomi quali David Lowy, Doug Aldrich e Deen Castronovo, che ha peró ha appena abbandonato la band per motivi personali (al suo posto Tommy Clufetos).

Dopo il cambio di cantante, la band si é subito modellata all'ugola di Glenn, il che é una buonissima cosa da un lato ma un po' meno da un altro. Vengo e mi spiego. Ho apostrofato Glenn, ad inizio recensione, come "infaticabile". Beh, lo é di certo, basta guardare la sua foltissima discografia (con tantissimi progetti e con album a suo nome) degli ultimi anni. La qualitá é certamente sempre molto alta e la sua voce fa davvero gridare al miracolo, sembra davvero un ragazzino piuttosto che un settantenne, complimentissimi a lui e a quella voce ed energia miracolosa che ha. Di contro, questa foltissima produzione fa sí che il suo materiale degli ultimi anni si assomigli davvero tanto, rendendo la sua discografia purtroppo un po' annacquata e un po' sempre simile a se stessa.

Detto ció, la musica, visti i protagonisti, non puó essere che ottima. 
Soprattutto le due tracce iniziali Holy Ground (Shake The Memory) e Like No Other (Bassline) con un groove incredibile, alle quali aggiungerei una Saving Grace che sembra presa dai Black country communion (altro supergruppo di Hughes), il primo singolo (uscito addirittura 9 mesi) fa Unspoken e la conclusiva lunga e sfaccettata Far Away. C'é anche lo spazio per una cover, quella 30 days in the hole, che ho conosciuto con grazie ai Mr. Big per poi scoprire che era una cover degli Humble pie. Mea culpa.

Se é buona musica? Assolutamente sí, Se lo riascolteró spesso? Non credo.

Voto 69/100
Top tracks: Holy Ground (Shake The Memory), Like No Other (Bassline), Saving Grace

Tracklist:
01. Holy Ground (Shake The Memory)
02. Like No Other (Bassline)
03. Come Alive
04. Bustle And Flow
05. My Fate
06. Chosen And Justified
07. Saving Grace
08. Unspoken
09. 30 Days In The Hole
10. Righteous Days
11. Far Away

Giovanni Gagliano

Passionate about music I wrote my first article for "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. I am also a musician, gigging around London.

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