Parliamo un po' di Power metal? Parliamo della storia, ma anche del presente...gli Helloween.
Vediamo cosa hanno combinato in questi anni...
Come al solito non staró dietro a tutte le raccolte, i live ed i cambi di line up, sennó ci metto un anno per completarla.
Entra un ragazzino dalla voce pazzesca che porta il nome di Michelino Kiske (Kay Hansen che si concentrerá solo sulla chitarra) e la band fa un bel salto (e svolta sul power). Ah, quando la voce fa la differenza... In A tale that wasn't right alcune note acute della voce possono essere udite e apprezzate al meglio solo dai cani. Voto 77/100
Top tracks A tale that wasn't right, Helloween, Future world
Purtroppo non scherzavano quando hanno annunciato il seguito dei due magnifici "Keeper"...Mannaggia a loro, questo non lo dovevano fare, no no no. Con questo titolo ti richiami tutte le maledizioni addosso anche se fai un album discreto, se poi fai un album davvero mediocre come questo, perdipiú DOPPIO, ti sei buttato una padella di olio (di palma) caldo addosso. Mannaggia a voi. L'olio di palma dicono sia cancerogeno, me lo ha detto mia cugina. Voto 30/100 senza pietá
Top tracks: non ce ne sono, mi hanno fatto incazzare.
GAMBLING WITH THE DEVIL (2007)
Sicuramente meglio della porcata precedente, almeno senza presunzione, stavolta. La band continua con lo stile di Rabbit... Qualche buona canzone e tanta cattiveria (gratuita), ma anche qui, molti riempitivi. Non basta cari Helloween. Voto 60/100
Top tracks: Kill it, Paint a new world
Sempre iperproduzioni e chitarroni, ormai gli Helloween (purtroppo) sono questi. In rete tutti si sono strappati i capelli per questo disco, io rivoglio gli Helloween di una volta. Se volete la recensione approfondita con il sottoscritto che maledice i chitarroni, la trovate a a questo indirizzo. Forse gli ho messo anche mezzo voto in piú. Anzi, senza forse. Lo correggo qui. Voto 60/100
Top tracks: Nabataea, Straight out of hell
Porca vacca e hallelujah, gli Helloween abbandonano i ritmi oscuri e le megaproduzioni a tutti i costi e ritornano dopo tempo immemore a fare un disco degno del loro nome e delle loro origini. Sempre la stessa solfa, certo, ma canzoni allegre, scorrevoli e accattivanti. Bentornati, finalmente! Se cliccate sul titolo, apparirá, come per magia, la recensione. Provate! Voto 75/100
Top tracks: My God-Given Right, The Swing Of A Fallen World, Lost In America
Passionate about music I wrote my first article and started "Given To Rock" in 2012, reaching now 30K global followers. Also, I am a musician, writing my own music and performing in London.