Helloween.
Ecco, ho detto la parola subito, cosà non dovró frenarmi dall'usarla, durante la recensione. Anticipato dall'ottimo EP For the kingdom, gli Unisonic di Kiske e Hansen (non me ne vogliano gli altri), si presentano con questo Light of dawn che, diciamolo subito, é un bel disco. Meglio del primo? Si, meglio del primo.
Ma in quanti dischi avrá cantato e quante milioni di canzoni avrá composto Kiske? Come fa la sua voce a rimanere sempre uguale? Con queste (inutili) domande mi appresto ad ascoltare questo Light of dawn.
Ma.. uh.. cazzo, sono tornati gli Helloween! Si, perché le prime 4 canzoni di questo disco suonano nettamente piú Helloween degli Helloween attuali (ho scritto la parola due volte di fila, doppietta!). C'é un intro, che é sempre di buon auspicio, poi un gran trittico: Your time has come, Exceptional e For the kingdom che ci riportano dritte dritte ai bei tempi, ma bei bei tempi. Durerá? No.
Difatti la quinta traccia Not gonna take anymore ricorda pure il passato, purtroppo qualcosa di Chameleon, quindi con delle atmosfere che ho giá detto di detestare nella discografia semiseria del gruppo citato. Quantomeno non ci sono le trombe, in questa. La parte centrale é il punto debole del disco e procede con Night of the long knives che é la solita buona canzone scritta da Kiske nei suoi progetti solisti, che ascolti con piacere, ma non decolla mai. Va un po' meglio con Find Shelter (che ha uno schema power nel ritornello tanto caro a Weikath) e con Blood, una ballad che parte un po' troppo moscia, ma che si riprende bene nel finale. When the deed is done é un'altra delle "solite" canzoni di Kiske, peró impreziosita dalla chitarra di Hansen (e da un ritornello che mi ricorda una The Scarecrow degli Avantasia).
Il trittico finale, fortunatamente, é di nuovo da applausi e convincente quasi quanto quello iniziale: Throne of the dawn ha un tiro pazzesco ed é sicuramente una delle canzoni di punta del disco, poi la buona Manhunter e la ballad conclusiva You and I, questa convincente da subito, con un'azzeccatissima melodia nel ritornello.
Concludo la recensione di questo disco degli Unisonic come concludo il 90% delle recensioni. Buon disco, che sarebbe stato di gran lunga migliore senza 2-3 tracce nella parte centrale che, oltre ad essere dei riempitivi (per me), sono anche fuori tema rispetto alle tracce iniziali e finali. Senza questi rallentamenti, per quanto mi riguarda, sarebbe stato il potenziale disco dell'anno. Per il resto, rispetto per gli Unisonic, bella realtá odierna.
Voto 69/100
Top tracks: Your time has come, For the Kingdom, Throne of the dawn
Skip track: Not gonna take anymore
Tracklist
01. Venite 2.0
02. Your Time Has Come
03. Exceptional
04. For The Kingdom
05. Not Gonna Take Anymore
06. Night Of The Long Knives
07. Find Shelter
08. Blood
09. When The Deed Is Done
10. Throne Of The Dawn
11. Manhunter
12. You And I
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