Ed eccoci alla consueta classifica di fine anno! (Consueta? Ma se é la prima volta che la faccio!)
Ecco la mia personale top 10 dei dischi usciti in questo 2012. Pronti? No? Chissenefrega, comincio lo stesso.
10) Soundgarden - King animal (clicca per la recensione completa)
Sapete quando pensate che un disco non sia niente di che, ma poi vi ritrovate ad ascoltarlo piú spesso di altri che vi sono realmente piaciuti? Ecco, questo é il caso. Il disco non mi dice niente e non ha particolari spunti che riescono ad emozionarmi realmente, peró continuo ad ascoltarlo. Strani questi esseri umani (!?)
9) Europe - Bag of bones (clicca per la recensione completa)
Si, sono proprio quelli di The final Countdown, e ci dimostrano che sanno fare ancora buona musica. E questo é probabilmente il loro miglior disco da quelli superfamosissimi (e con le tastiere superpompose) degli anni 80. Pararapaaaapaaaaaaaaa Parapappappaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa (Questo disco é completamente diverso, sia chiaro)
8) Black country communion- Afterglow (clicca per la recensione completa)
Quel diavolone spelacchiato di Glen Hughes (con i suoi compagni di sventura) ha fatto centro ancora una volta. Prestazione vocale superba e hard rock di altissima fattura. Garanzia
7) Aerosmith- Music from another dimension: (clicca per la recensione completa)
Dopo clamorosi e ingiustificati rinvii gli Aerosmith si fanno perdonare (dal sottoscritto) con un buonissimo disco, magari un po' troppo lungo, ma con tantissimi spunti di classe stile Aerosmith. Steven Tyler canta meglio di tutti anche da vecchio.
6) Tremonti- All I was (clicca per la recensiona completa)
No, ovviamente non é il ministro dell'economia.
E chi se lo aspettava da Mark Tremonti? Disco solista cazzuto imperdibile per gli amanti del riffing pesante del ministro, ehm di Mark.
5) Van Halen - A different kind of truth (clicca per la recensione completa)
L'ennesimo ritorno. I Van Halen con David Lee Roth ritornano nei nostri stereo (nel mio, perlomeno).
Probabilmente gli servivano soldi, ma il risultato é dannatamente buono e ci sono un sacco di pezzi che potrebbero stare su album di 20 anni fa. Molti dei quali, infatti, sono stati scritti 20 anni fa.
4) Rush - Clockwork angels
In realtá non amo particolarmente i Rush, ma so riconoscere quando un disco é notevole, a prescindere dai gusti e dalle preferenze musicali. I Rush continuano a scrivere album favolosi, questa é la veritá. Bella anche la copertina. Lunga vita a questi vecchietti.
3) Stone sour - House of gold & bones (clicca per la recensione completa)
Mea culpa. Ho scoperto questo album in ritardo e per questo ho modificato la classifica. Vado a darmi 100 frustate in salotto.
La parte I é uscita nel 2012, la parte II nel 2013. Io, per lavarmene le mani (con immensa professionalitá), ho fatto una recensione unica per entrambi i dischi che meritano eccome, soprattutto la parte I, difatti é finita direttamente nella top 3.
2) Slash - Apocalyptic love (clicca per la recensione completa)
Disco passeggero un cazzo! Dopo tanti mesi continuo ad ascoltare Apocalyptic Love. E piú lo ascolto e piú mi piace (e piú muovo la testa su Hard and fast). Mi sbilancio ulteriormente dicendo che é il miglior disco solista di Slash, per quanto mi riguarda. Ecco, l'ho detto.
1 Flying colors (clicca per la recensione completa)
Disco che trasuda classe da ogni angolo del cd (che in realtá é rotondo). Pensavo fosse il solito progetto perditempo di Portnoy, invece mi sono ritrovato con un gioellino di Prog rock.
Ah, ci sono anche Steve morse e Neal Morse, mica due da buttare eh. Disco per tutte le occasioni.
Ascoltatevi Blue ocean qui sotto vah, perché una canzone vale piú di mille parole (slogan coniato in questo preciso istante)
Ecco la mia personale top 10 dei dischi usciti in questo 2012. Pronti? No? Chissenefrega, comincio lo stesso.
10) Soundgarden - King animal (clicca per la recensione completa)
Sapete quando pensate che un disco non sia niente di che, ma poi vi ritrovate ad ascoltarlo piú spesso di altri che vi sono realmente piaciuti? Ecco, questo é il caso. Il disco non mi dice niente e non ha particolari spunti che riescono ad emozionarmi realmente, peró continuo ad ascoltarlo. Strani questi esseri umani (!?)
Si, sono proprio quelli di The final Countdown, e ci dimostrano che sanno fare ancora buona musica. E questo é probabilmente il loro miglior disco da quelli superfamosissimi (e con le tastiere superpompose) degli anni 80. Pararapaaaapaaaaaaaaa Parapappappaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa (Questo disco é completamente diverso, sia chiaro)
8) Black country communion- Afterglow (clicca per la recensione completa)
Quel diavolone spelacchiato di Glen Hughes (con i suoi compagni di sventura) ha fatto centro ancora una volta. Prestazione vocale superba e hard rock di altissima fattura. Garanzia
7) Aerosmith- Music from another dimension: (clicca per la recensione completa)
Dopo clamorosi e ingiustificati rinvii gli Aerosmith si fanno perdonare (dal sottoscritto) con un buonissimo disco, magari un po' troppo lungo, ma con tantissimi spunti di classe stile Aerosmith. Steven Tyler canta meglio di tutti anche da vecchio.
6) Tremonti- All I was (clicca per la recensiona completa)
No, ovviamente non é il ministro dell'economia.
E chi se lo aspettava da Mark Tremonti? Disco solista cazzuto imperdibile per gli amanti del riffing pesante del ministro, ehm di Mark.
5) Van Halen - A different kind of truth (clicca per la recensione completa)
L'ennesimo ritorno. I Van Halen con David Lee Roth ritornano nei nostri stereo (nel mio, perlomeno).
Probabilmente gli servivano soldi, ma il risultato é dannatamente buono e ci sono un sacco di pezzi che potrebbero stare su album di 20 anni fa. Molti dei quali, infatti, sono stati scritti 20 anni fa.
4) Rush - Clockwork angels
In realtá non amo particolarmente i Rush, ma so riconoscere quando un disco é notevole, a prescindere dai gusti e dalle preferenze musicali. I Rush continuano a scrivere album favolosi, questa é la veritá. Bella anche la copertina. Lunga vita a questi vecchietti.
3) Stone sour - House of gold & bones (clicca per la recensione completa)
Mea culpa. Ho scoperto questo album in ritardo e per questo ho modificato la classifica. Vado a darmi 100 frustate in salotto.
La parte I é uscita nel 2012, la parte II nel 2013. Io, per lavarmene le mani (con immensa professionalitá), ho fatto una recensione unica per entrambi i dischi che meritano eccome, soprattutto la parte I, difatti é finita direttamente nella top 3.
2) Slash - Apocalyptic love (clicca per la recensione completa)
Disco passeggero un cazzo! Dopo tanti mesi continuo ad ascoltare Apocalyptic Love. E piú lo ascolto e piú mi piace (e piú muovo la testa su Hard and fast). Mi sbilancio ulteriormente dicendo che é il miglior disco solista di Slash, per quanto mi riguarda. Ecco, l'ho detto.
1 Flying colors (clicca per la recensione completa)
Disco che trasuda classe da ogni angolo del cd (che in realtá é rotondo). Pensavo fosse il solito progetto perditempo di Portnoy, invece mi sono ritrovato con un gioellino di Prog rock.
Ah, ci sono anche Steve morse e Neal Morse, mica due da buttare eh. Disco per tutte le occasioni.
Ascoltatevi Blue ocean qui sotto vah, perché una canzone vale piú di mille parole (slogan coniato in questo preciso istante)
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